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Coppa Davis 2018: Fognini deve fare 1-0 e poi sarà battaglia tra Seppi e Sugita

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Saranno Fabio Fognini e Taro Daniel ad aprire la sfida di Coppa Davis tra Giappone ed Italia. Subito in campo il numero uno azzurro, che ha l’obbligo di conquistare immediatamente il primo punto, per poi lasciare il testimone ad Andreas Seppi, atteso molto probabilmente da una lunga battaglia contro Yuichi Sugita.

Il sorteggio, dunque, può soddisfare Corrado Barazzutti, visto che l’Italia potrà schierare immediatamente Fabio Fognini, con la concreta possibilità di portarsi sull’1-0. Il ligure sta giocando molto ed è in buona forma, come dimostrano gli ottavi di finale raggiunti agli Australian Open. Contro Daniel, il nativo di Arma di Taggia deve far prevalere il suo maggior talento ed esperienza. Fondamentale sarà partire con la giusta concentrazione fin dal primo set, evitando quei passaggi a vuoto che spesso caratterizzano l’inizio dei match di Fognini, cosa già accaduta in alcuni match a Melbourne.

Fognini non deve assolutamente far prendere coraggio a Daniel e deve evitare che la sfida possa trasformarsi in una battaglia, perchè con ogni probabilità il ligure scenderà in campo anche il giorno dopo in doppio e dunque sarà importante conservare tutte le energie possibili. “So che il primo punto è molto importante, anche perché vincendo permetterei ad Andreas di scendere in campo più tranquillo contro il loro numero uno Sugita”, ha commentato Fognini e proprio la possibilità di rendere più semplice l’approccio alla partita a Seppi è sicuramente decisivo.

L’altoatesino è chiamato ad affrontare il numero uno dei padroni di casa, un giocatore che ben si adatta alle superfici veloci e soprattutto un vero combattente in campo. Sugita è un lottatore e la sensazione è quella che Andreas dovrà affrontare una vera e propria battaglia. Entrambi agli Australian Open ne hanno avuta una con Ivo Karlovic, ma è stato l’azzurro a poter festeggiare, mentre il nipponico si è arreso per 12-10 al quinto set. Scendere in campo con la consapevolezza di essere 1-0 potrebbe davvero essere fondamentale.

Ci sono molte incognite per questa sfida al Giappone. Sia Fognini che Seppi non hanno mai affrontato in carriera i loro rispettivi avversari e soprattutto entrambi dovranno adattarsi con una certa rapidità al campo. Una superficie molto veloce e che ha messo in difficoltà gli azzurri nei primi giorni di allenamento: “Sarà un incontro difficile anche se il Giappone deve fare a meno di Nishikori. Giocare fuori casa in Davis è sempre difficile. I nostri avversari sono solidi e competitivi, il campo è veloce. Nei primi giorni i nostri giocatori hanno avuto qualche difficoltà, ma ora è stata superata. Hanno addomesticato superficie e palline“. Corrado Barazzutti è fiducioso e l’Italia sa, viste le importanti assenze in casa Giappone, di partire favorita e di avere una grande occasione di volare ai quarti di finale.

 





 

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Foto: pagina Twitter Australian Open

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