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Basket femminile, Qualificazioni Europei 2019: la situazione del girone dell’Italia. Con la Svezia sarà già decisiva

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L’Italbasket femminile è pronta per tornare in campo. Sabato 10 febbraio, alle 15.30, le azzurre sfideranno la Svezia in trasferta: una partita già decisiva per le sorti della Nazionale nel cammino delle Qualificazioni agli Europei del 2019. Cecilia Zandalasini e compagne sono inserite nel gruppo H, che comprende anche Romania e Croazia. Il format prevede che solo la prima classificata abbia la certezza della qualificazione alla rassegna continentale (alla quale sono già qualificate solo Serbia e Lettonia che ospiteranno la manifestazione). Alle otto prime, poi, si aggiungeranno le migliori sei seconde.

Alla vigilia della seconda finestra di qualificazione la situazione dell’Italia non è critica, ma sicuramente delicata. Le azzurre hanno chiuso il doppio impegno di novembre con una vittoria in Macedonia ed una sconfitta casalinga contro la Croazia e si trovano quindi al secondo posto proprio con quest’ultima, ma sotto nel confronto diretto. Un passo falso che mette le ragazze di Marco Crespi praticamente con le spalle al muro. Al comando del gruppo c’è proprio la Svezia, con due vittorie su due: ecco che l’impegno di sabato a Boras diventa quando mai fondamentale.

Un’eventuale sconfitta vorrebbe dire salutare con discreta certezza il primo posto, dal momento che le azzurre verrebbero a trovarsi a due vittorie dalla Svezia e non avrebbero più il destino nelle loro mani. Soprattutto, l’Italia sarebbe in tal caso costretta a lottare per il secondo posto che, come detto, non vuol dire qualificazione certa e non potrà più sbagliare, già da mercoledì, quando a Pavia inizierà il girone di ritorno con la sfida alla Macedonia. Una vittoria contro la Svezia, al contrario, avrebbe il significato opposto, ovvero rilanciare in maniera importante l’Italia, che a quel punto dovrebbe sì continuare in ogni caso a vincere, ma potrebbe farlo in una condizione psicologica notevolmente diversa. Non sarà facile, ma le azzurre hanno tutte le carte in regola per crederci.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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