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Sorteggio Playoff Mondiali 2018: le possibili avversarie dell’Italia. Orario d’inizio e come guardarlo in tv. Il palinsesto completo

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Il momento che l’Italia calcistica attende sta per arrivare. Domani alle 14 (in diretta su Sky Sport 1 HD e in streaming su SkyGo) gli Azzurri scopriranno chi sarà l’avversaria che si porrà tra loro e la qualificazione ai Mondiali del 2018. L’urna di Zurigo decreterà gli accoppiamenti dei quattro playoff dai quali usciranno le ultime qualificate del continente europeo. Tra queste spera di esserci l’Italia di Giampiero Ventura, dopo aver chiuso il girone alle spalle della Spagna. Grazie alla vittoria nell’ultima partita contro l’Albania, la Nazionale è salita al 15° posto del Ranking Fifa: nel sorteggio di domani sarà quindi testa di serie, evitando le avversarie più dure (Svizzera, Croazia e Danimarca) e garantendosi una rivale, almeno sulla carta, più morbida. Le insidie, però, sono dietro l’angolo: andiamo a scoprire le quattro possibili avversarie dell’Italia.

 

Irlanda del Nord

Cominciamo dalla squadra meglio piazzata nel ranking mondiale (23^). È l’incubo di tutti i tifosi in vista del sorteggio di Zurigo: oltre che per le caratteristiche della formazione allenata da Michael O’Neill, per i precedenti. L’Italia è in netto vantaggio (6 vittorie in 9 confronti) ma quell’unica sconfitta è ancora nella mente di tutti: a Belfast, nel 1958, l’Irlanda del Nord vinse per 2-1 e si qualificò ai Mondiali svedesi ai danni degli Azzurri, l’unica volta della storia in cui la Nazionale ha mancato la qualificazione alla fase finale. Anche il campo, però, conferma che si tratta dell’avversaria più pericolosa delle quattro, compatta e solida, soprattutto in difesa, dove subisce pochissimo. In casa, poi, il tifo nordirlandese rende l’ambiente una bolgia. L’Irlanda del Nord ha chiuso il girone alle spalle della Germania e dopo aver ben figurato agli ultimi Europei punta ad entrare anche nell’élite mondiale. Avversaria da evitare!

 

Svezia

L’ultimo confronto diretto sorride all’Italia (1-0, Europei 2016) ma da allora gli svedesi hanno avviato un nuovo corso, dopo l’addio della loro stella Zlatan Ibrahimovic. Senza un accentratore come il fenomeno del Manchester United, è venuta fuori la forza del collettivo. La Svezia (25^ nel ranking FIFA) ha disputato un ottimo girone di qualificazione, chiuso al secondo posto nonostante la sconfitta nell’ultimo turno contro l’Olanda (ininfluente). A capo del nuovo corso svedese c’è l’allenatore Jan Andersson, che ha avuto il merito di portare in Nazionale maggiore tanti elementi capaci di vincere il titolo Under 21 nel 2015. Una squadra coriacea e cinica, che segna molto e subisce poco (26 gol fatti contro 9), specie grazie al bomber Marcus Berg. La Svezia è stata autrice di un bel cammino nelle qualificazioni, battendo anche la Francia: manca la ciliegina sulla torta, rappresentata dal definitivo pass per la Russia, che riporterebbe i gialloblu al Mondiale per la prima volta dal 2006.

 

Irlanda

Come i cugini del Nord, anche gli irlandesi (26° posto nel Ranking FIFA) sono avversari più che insidiosi. Il girone di qualificazione non era proibitivo. L’Eire è stato capace di dare del filo da torcere alla Serbia prima classificata e, soprattutto, si è meritato il secondo posto battendo la concorrenza della sua rivale diretta, il Galles. Un pass per gli spareggi strappato all’ultima giornata, vincendo proprio lo scontro diretto 1-0 in trasferta, ma meritato. La forza del collettivo allenato da Martin O’Neill sta nella compattezza: l’Eire subisce pochissimo ed ha chiuso i gironi come una delle migliori difese di tutte le qualificazioni (6 gol subiti). Un muro difficile da scardinare, pronto a distendersi in contropiede affidandosi alle intuizioni di Robbie Brady. Proseguendo nel parallelo con l’Irlanda del Nord, anche in questo caso i confronti diretti fanno paura: l’Italia è in vantaggio (8 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte) ma dal 1994 in poi si è trattato sempre di sfide toste ed insidiosa (doppio pareggio nelle qualificazioni ai Mondiali del 2009).

 

Grecia

Senza mezzi termini, l’avversaria più debole delle quattro e quella che l’Italia spera di incontrare. Non è più la squadra che stupì il mondo vincendo l’Europeo del 2004. Tutt’altro. Dopo anni bui e difficili, la squadra ellenica, ora guidata da Michael Skibbe, ha l’opportunità di tornare a disputare una competizione importante. Il CT tedesco ha inserito tanti giovani nella rosa della squadra, puntando tutto sull’unione del collettivo. Pur essendo la più abbordabile delle quattro (47^ nel ranking FIFA), nasconde comunque diverse insidie. In primis, il fatto che nel girone è stata l’unica a costringere il Belgio al pareggio (1-1 a Bruxelles con pareggio a tempo scaduto di Lukaku). Per tornare al Mondiale, la Grecia si affida soprattutto al suo bomber, Kostas Mitroglu, trascinatore nelle qualificazioni con 6 gol. Precedenti favorevoli all’Italia (5 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta) ma le due squadre non si incontrano dal 2008.

 

Il programma del sorteggio

Martedì 17 ottobre

ore 14.00 in diretta su Sky Sport 1 HD e in streaming su SkyGo

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter European Qualifiers

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