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F1, Bernie Ecclestone attacca Liberty Media: “Non mi vogliono alle gare. Parlano molto e agiscono poco: non hanno ancora fatto nulla”

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Bernie Ecclestone continua a far parlare di sé anche non facendo più parte del mondo della Formula 1. L’inglese, ex capo del Circus, è tornato ad attaccare il gruppo Liberty Media, dopo che nei mesi scorsi le due parti, sin dall’accordo con cui il 76enne aveva ceduto le sue quote agli americani, avevano dichiarato di rispettarsi reciprocamente. Chase Carey ha inviato una lettera ad una delle ragazze in ufficio perché mi dicesse di non presentarmi. Non vogliono che vada alle gare, ha tuonato l’ex boss della Formula 1 in un’intervista rilasciata al Daily Mail. “La motivazione è che non hanno abbastanza uffici nei circuiti, solo quelli che danno i promoter. Loro sono in tre e quindi tutti gli uffici sono impegnati. Sarebbe stato più semplice dirlo prima“.

Per Ecclestone, però, si tratta solo di un’apparente pretesto: Liberty Media non lo vorrebbe nel Circus in quanto potrebbe intralciare il lavoro degli organizzatori. Una figura scomoda, in pratica. Il britannico, da par suo, ne ha approfittato per lanciare un altro dardo nei confronti della gestione della Formula 1 di Carey. “Voleva sei gare ma non si aspettava un lavoro di questo tipo. Non è semplice come pensava, mi spiace per lui. Da quel che vedo non hanno fatto ancora nulla. Dicevano che avrebbero solo agito e che io parlavo prima di fare qualsiasi cosa. Non l’ho fatto. Ho fatto le cose senza far rumore. Tutto quel che fanno loro è parlare“.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Formula 1

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