Calcio

Calcio, Qualificazioni Mondiali 2018: parlano Giampiero Ventura e Gianluigi Buffon. “Fondamentale superare i play-off”

Gianluca Bruno

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Una partita che sa quasi di formalità quella con l’Albania, ultimo match delle Qualificazioni ai Mondiali 2018 per l’Italia, che però deve scacciar via tutte le polemiche e vincere per essere testa di serie nel sorteggio dei play-off. Hanno parlato alla vigilia del match i due uomini più rappresentativi della nazionale tricolore: il ct Giampiero Ventura ed il capitano Gianluigi Buffon.

Ventura: “Sono assolutamente sereno per come ho visto lavorare i ragazzi. Chiaro che mi aspetto un passo avanti rispetto al secondo tempo con la Macedonia. Però abbiamo centrato quasi tutte le partite, tranne una o due, e sono assolutamente soddisfatto. Abbiamo enormi margini, ma occorre tempo. Abbiamo lavorato su tanti aspetti. Se supereremo i playoff le cose fatte si riveleranno utili. Sono soddisfatto di quanto visto in questi mesi. Certo, in alcuni pezzi di partite potevamo fare più e meglio. Ora siamo qui in Albania per la prima volta, è un fatto storico, vorremmo fosse una festa, una bella partita, ma abbiamo bisogno di punti per la prima fascia. Un anno e mezzo fa, alla partenza, ho detto che era necessario un graduale ricambio generazionale ma senza prescindere da chi ha fatto, sta facendo la storia della Nazionale e la farà, da Buffon a De Rossi. Nella riunione che mi hanno chiesto, i ragazzi hanno parlato dello spirito necessario per essere protagonisti e per questo li ho ringraziati. Ho anche chiesto loro di spiegare ai giovani cosa significa indossare la maglia azzurra”.

Buffon: “Non c’è nessuna fronda contro Ventura. Bello chiarire certi messaggi privi di fondamento. È successo quello che succede nei club. In certi momenti si cerca di affrontare le difficoltà con tutto il gruppo: perché venga fuori qualcosa che ci riconduca sulla via maestra. La riunione è stata fatta con il consenso del c.t., nulla da nascondere. Volevamo darci un messaggio: scuoterci. E sostenere l’allenatore. Altrimenti si danno alibi a giocatori ed è l’ultima cosa che vogliamo. Speriamo di vedere da subito delle risposte, per ritrovare una squadra con identità spiccata, compattezza e animo che richiede l’appuntamento. Dovremo essere squadra con la s maiuscola”.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Twitter UEFA Euro 2016

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