Ciclismo

Vuelta a España 2017, la Bahrain Merida di Vincenzo Nibali: una squadra all’altezza?

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Vincenzo Nibali è certamente uno dei grandi favoriti della prossima Vuelta a España, ma rimane un’incognita sulle possibilità del siciliano ed è legata alla sua squadra. Di seguito cercheremo di capire se la Bahrain Merida che si presenta alla partenza sia all’altezza o meno del talento dello Squalo dello Stretto.

Partiamo dagli uomini chiave del team e ne individuiamo almeno due Franco Pellizotti e Giovanni Visconti. Partiamo da Pellizotti, che, nonostante i suoi 39 anni, ha dimostrato di avere ancora un ottimo passo in salita. Al Giro d’Italia è stato lui l’ultimo uomo di Nibali in montagna, tirando fino agli ultimi chilometri. Al recente Giro di Polonia, questo ruolo è stato invece assunto da Giovanni Visconti, corridore non molto continuo, ma che ha dimostrato più volte di avere grandi doti da scalatore. In salita il siciliano si è messo più volte a tirare in testa, aprendo la strada all’attacco di Nibali. Se entrambi saranno in forma, Nibali potrebbe avere due uomini al suo fianco nella salite più dure, una condizione fondamentale per non sprecare eccessive energie.

Altro corridore che potrebbe essere un’ottima pedina nelle tappe dure è lo spagnolo Javier Moreno. Al Giro d’Italia ha concluso prematuramente la sua corsa, dopo essere stato squalificato per un gesto antisportivo. In questa stagione l’abbiamo visto poco in azione e non possiamo quindi sapere in quale condizione arriverà. Moreno sarà quindi l’incognita di questo team, potrebbe essere l’uomo in più come potrebbe anche non incidere affatto in salita.




Gli altri componenti della squadra si dividono in due: da una parte gli esperti Valerio Agnoli e Manuele Boaro, dall’altra i giovani Ivan Garcia Cortina e Domen Novak. Infine ci sarà anche Antonio Nibali, fratello minore di Vincenzo, che sarà al primo test in un grande giro. Il compito di questi corridori sarà lavorare in pianura e nelle tappe più semplici, ma difficilmente li troveremo quando la strada inizierà a salire.

Tirando quindi le somme possiamo dire che sulla carta la Bahrain Merida non è la squadra più forte al via e non sembra ancora essere al livello del Team Sky. Tuttavia Nibali potrà contare su diversi uomini di fiducia, che, se arriveranno in forma, potranno essere un plus importante per il siciliano. Rispetto al Giro, lo Squalo dello Stretto dovrebbe comunque avere più uomini al suo fianco in salita, ma altre squadre restano sulla carta più attrezzate per affrontare questa Vuelta.

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto:  Valerio Origo

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