Ciclismo

Tour de France 2017: le pagelle della quattordicesima tappa. Michael Matthews vince da fenomeno, Fabio Aru soffre e perde la gialla, Froome sorride

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Quattordicesima tappa non durissima in quel di Rodez, ma lo strappo finale mette in difficoltà molti corridori al Tour de France: Michael Matthwes in trionfo, Fabio Aru si stacca e perde la maglia gialla. Andiamo a rivivere la corsa odierna con le pagelle dei protagonisti.

Michael Matthews, voto 10: condizione monstre dimostrata nei giorni scorsi, era la tappa segnata con il circoletto rosso e non ha sbagliato. Vince da favorito, da campione: segue i belgi Van Avermaet e Gilbert che provano ad anticipare e fa partire la sua splendida volata a 200 metri dal traguardo. Successo apparso davvero molto facile per come è arrivato. Può ancora farsi vedere da qui a Parigi ed è in lotta per la maglia verde: un Tour eccezionale per l’australiano.

Greg Van Avermaet, voto 8: ha riprovato il colpaccio in stile 2014 contro Sagan, sullo stesso arrivo di tre anni fa. Questa volta però Matthews non sbaglia i conti e passa il belga campione olimpico negli ultimi 200 metri senza problemi. La tattica però è stata giusta, la condizione non è al top.

Edvald Boasson Hagen, voto 7,5: manca sempre qualcosa all’esperto norvegese della Dimension Data. I piazzamenti in questo Tour (oggi terzo) iniziano ad essere davvero tanti, da apprezzare la costanza, ma la vittoria non arriva. Dovrà provarci nell’ultima settimana.

Philippe Gilbert, voto 7: era l’arrivo ideale per il vincitore del Giro delle Fiandre, ma lo scatto sull’ultima rampa non è stato fatto con la consueta agilità. Un quarto posto che non può accontentarlo.

Chris Froome e Rigoberto Uran, voto 7: sono lì davanti a giocarsi la volata con i migliori uomini da classica, finale interpretato alla grande per la nuova maglia gialla e per il colombiano quarto in classifica generale.

Romain Bardet, voto 6: trova un buco il transalpino, ma perde pochissimi secondi. Errore di valutazione.

Fabio Aru, voto 4: giornata da dimenticare, la prima di questo Tour de France, per il sardo. Un gravissimo errore farsi trovare così dietro prima dell’ultima ascesa, poi è venuta a mancare anche la gamba sulla salita: 25” persi da Froome e maglia gialla (che era stata conquistata con l’impresa di due giorni fa) che sfuma. Ora bisognerà resettare tutto e provare a riguadagnare sul britannico. Non sarà facile e i segnali sono tutt’altro che positivi.

 

foto © ASO/Alex BROADWAY

 

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