Pentathlon

Pentathlon, Europei 2017: la staffetta mista azzurra è ARGENTO!!! Frezza e Petroni battuti solo dalla Russia!

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Dopo un oro (nel 2015) ed un bronzo (nel 2016), l’Italia chiude il cerchio e conquista la medaglia d’argento continentale nella staffetta mista di Pentathlon. La rassegna continentale per gli azzurri si chiude così con un oro, quello a squadre nella prova femminile, del trio Irene Prampolini – Alice Sotero – Gloria Tocchi, ed un argento, quello odierno.  A Minsk, nella gara che ha chiuso la rassegna europea, Alessandra Frezza e Pier Paolo Petroni chiudono alle spalle della Russia, oro, e davanti all’Ungheria, bronzo. I russi hanno chiuso a quota 1436 punti, gli azzurri a 1430 ed i magiari a 1419.

Nella prova di nuoto Frezza e Petroni hanno concluso all’ottavo posto in 2’01″55 per 307 punti, perdendo quelle lunghezze che alla fine saranno decisive per dire addio alla medaglia d’oro: la Russia vince la frazione in 1’55″24 e conquista 320 punti. Nel ranking round di scherma gli azzurri disputano un’ottima prova, vincendo 26 assalti e perdendone 14, per un totale di 240 punti: meglio dell’Italia fa solo la Francia con 29 assalti vinti. Nel bonus round di scherma gli azzurri totalizzano 1 punto e si portano al terzo posto: la Francia davanti fa il vuoto, l’Ungheria resta in scia, mentre la Russia scivola alle spalle dei nostri pentatleti.

Nella prova di equitazione ecco il colpo di scena: la Francia, che sembrava involarsi verso l’oro, compie un disastro e totalizza soltanto 190 punti, uscendo di fatto di classifica. Gli azzurri portano a casa 286 punti e salgono in seconda posizione con 834 punti: la Russia ci sopravanza di 2 lunghezze, mentre l’Ungheria scivola al terzo posto con 8 punti in meno degli azzurri. Così nel laser run i russi partono 2″ prima degli azzurri e 10″ prima dei magiari: le altre coppie scattano tutte oltre i 30″ e la medaglia per i nostri pentatleti è praticamente certa. Gli azzurri restano costantemente in scia ai russi, mentre gli ungheresi non sembrano poter realmente impensierire le prime due della classe. Alla fine l’Italia chiude in 11’44″96. La Russia vince con 6″ di margine sugli azzurri e 17″ sull’Ungheria.

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Foto: sito FIPM

roberto.santangelo@oasport.it

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