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Nuoto, Mondiali Budapest 2017: il medagliere finale. Trionfano gli Stati Uniti, l’Italia chiude sesta con 16 medaglie!

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MEDAGLIERE MONDIALI NUOTO BUDAPEST 2017

#

PAESE

O

A

B

TOT

1

 STATI UNITI

21

12

13

46

2

 CINA

12

12

6

30

3

 RUSSIA

11

6

8

25

4

 FRANCIA

6

1

2

9

5

 REGNO UNITO

5

3

3

11

6

 ITALIA

4

3

9

16

7

 AUSTRALIA

3

5

4

12

8

 SVEZIA

3

1

0

4

9

 UNGHERIA

2

5

2

9

10

 BRASILE

2

4

2

8

11

 SPAGNA

1

5

0

6

12

 PAESI BASSI

1

4

1

6

13

 CANADA

1

1

5

7

14

 MALAYSIA

1

0

1

2

 SUDAFRICA

1

0

1

2

16

 CROAZIA

1

0

0

1

17

 GIAPPONE

0

4

5

9

18

 UCRAINA

0

2

7

9

19

 GERMANIA

0

2

1

3

20

 MESSICO

0

2

0

2

21

 COREA DEL NORD

0

1

1

2

22

 ECUADOR

0

1

0

1

 POLONIA

0

1

0

1

 REP. CECA

0

1

0

1

25

 BIELORUSSIA

0

0

2

2

26

 DANIMARCA

0

0

1

1

 EGITTO

0

0

1

1

 SERBIA

0

0

1

1

 SINGAPORE

0

0

1

1

giulio.chinappi@oasport.it

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1 Commento

  1. Gabriele Dente

    30 Luglio 2017 at 23:53

    Concordo con ale sandro. Volendo aggiungere qualcosa in prospettiva Tokyo, purtroppo l’oro della Pellegrini non è considerare. Dunque nel 2020 dovremo cercare di confermare gli altri due ori e i tre bronzi. Difficile che spunti qualche nuovo fenomeno azzurro, a parte forse Martinenghi. Speriamo che non segua il “cattivo esempio” dei tanti (non fatemi fare nomi!) con un grande futuro… alle spalle.

  2. ale sandro

    30 Luglio 2017 at 21:44

    Dopo Kazan un altro bel mondiale dell’Italia, con le gemme dell’ultima giornata di De Rose e Paltrinieri e record di medaglie.
    Nel nuoto tra l’altro sono state raggiunte più finali rispetto al mondiale precedente, e gli stessi ori di Cina,Russia e Svezia , con più titoli dei padroni di casa, dell’Australia e di tante altre. Solo gli Usa 18 titoli e la Gran Bretagna (4) hanno vinto più gare. Non male.
    La cosa più positiva è che la maggior parte delle 16 medaglie (e piazzamenti da primi 8-10), sono arrivate da atleti ancora decisamente giovani , o in età in cui possono ancora migliorare ed essere competitivi per tutto il quadriennio.
    Bravi gli azzurri e i loro tecnici. C’è sempre tanto da lavorare per migliorare e confermarsi a ridosso dei primi, ma devo dire che la federnuoto sta riuscendo ,almeno per le eccellenze, a non far danno, e per il nostro paese questa è già una gran cosa, mai scontata visto ciò che accade in altre federazioni.

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