Formula 1

F1, Mondiale 2018: Sauber e Ferrari rinnovano la partnership per la fornitura dei motori. Possibili spiragli per Giovinazzi e Leclerc?

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Nemmeno il tempo di confermare la rottura, ufficializzata ieri, tra Sauber ed Honda, relativamente all’annullamento dell’accordo per la fornitura della power unit sottoscritto a fine Aprile, che il team svizzero ha, nella mattinata odierna, comunicato la prosecuzione del rapporto, finalizzato sempre al medesimo obiettivo di cui sopra, con la Ferrari. Si tratta di una relazione, tra le due parti, che dura ormai dal lontano 2010, e che ha portato al raggiungimento di una nuova intesa su base pluriennale, con alle viste un migliore trattamento tecnico rispetto all’attuale per la scuderia elvetica: Sauber, infatti, avrà a disposizione un motore sì standard, con aggiornamenti presumibilmente differiti rispetto al team di Maranello, ma del medesimo anno, a differenza di quanto non accada attualmente, con la struttura con sede ad Hinwil che ha a disposizione una power unit versione 2016.

Per bocca di Frederic Vasseur, nuovo team principal della Sauber insediatosi da poche settimane, tale accordo potrà avere dei riflessi anche in ottica piloti che verranno scelti come titolari per il Mondiale F1 2018. In particolare, Ferrari vorrebbe far debuttare almeno uno tra i due cavallini in rampa di lancio, provenienti dalla sua “academy”, così da permettere loro di effettuare una esperienza attiva nella categoria. Si tratta di Antonio Giovinazzi, che ha corso in sostituzione di Pascal Wehrlein nei primi due Gran Premi della stagione corrente, e di Charles Leclerc, 19enne monegasco che, fin qui, si sta ponendo come assoluto dominatore della F2, classe propedeutica alla F1. Che il rinnovo di tale rapporto possa aprire degli spiragli per i giovani suddetti? Le possibilità sembrano essere concrete.

davide.brufani@oasport.it

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