Rugby

Rugby, Sei Nazioni 2017: le favorite del torneo. L’Inghilterra vuole riconfermarsi

Gianluca Bruno

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Tutto pronto, meno due giorni allo start. Si alza la tensione per il torneo più importante per quanto riguarda il rugby europeo: il Sei Nazioni. Dopo aver parlato tanto della nazionale italiana, ora andiamo a trattare le favorite della manifestazione, con la squadra guidata da Conor O’Shea che, ovviamente, è esclusa dalla cerchia.

Non si può non partire dall’Inghilterra, campionessa in carica. 107 le edizioni che hanno visto protagonista il XV della Rosa, che è primo per quanto riguarda i successi: ben 37. La squadra guidata da Eddie Jones non vuole assolutamente fallire, vista la qualità tecnica e fisica che ha a disposizione (parliamo di fenomeni del livello di Owen Farrell, Maro Itoje e Billy Vunipola, solo per citarne alcuni). Le partite in casa poi hanno una spinta in più: impressionante e da brividi Twickenham, con oltre 82.000 posti a sedere.

A sfidarla ci saranno Galles ed Irlanda, che partono sicuramente un gradino sopra Francia e Scozia. I gallesi lo scorso anno hanno dovuto cedere il successo proprio nello scontro diretto a Londra: un match pieno di emozioni e conclusosi sul 25-21 nella penultima giornata ha dato la spinta verso la vittoria agli inglesi. I Dragoni per quanto riguarda le statistiche sono stati raggiunti proprio nel 2016 dai cugini a 37 successi del torneo, non vogliono cedere il passo e tornare avanti. Dan Biggar, George North e Taulupe Faletau le stelle. Terza piazza con non poca delusione per gli irlandesi lo scorso anno: doppia sconfitta in trasferta tra Inghilterra e Francia e il pareggio casalingo con il Galles a bloccare la corsa. I Greens erano reduci da una meravigliosa doppietta tra 2014 e 2015, e sono pronti al riscatto, viste anche le ottime uscite nelle amichevoli autunnali (una storica vittoria con il Sudafrica). A guidarli ovviamente il numero 10 Jonathan Sexton.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Twitter FIR

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