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Rugby, Sei Nazioni 2017: la Scozia fa davvero sul serio, schiantato il Galles a Edimburgo

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La Scozia fa davvero sul serio nell’edizione 2017 del Sei Nazioni. Un ulteriore testimonianza è arrivata questo pomeriggio al Murrayfield Stadium di Edimburgo, dove la compagine allenata da Vern Cotter ha sconfitto a sorpresa il Galles con lo score di 29-13 centrando dunque il secondo successo nel Torneo e tenendo accese le speranze di poter ambire al titolo finale. Per i Dragoni si tratta invece di una pesante battuta d’arresto in ottica classifica, anche se oggi i rivali sono stati superiori sotto ogni aspetto del gioco.

Già dai primi minuti si era intuito che la Scozia avesse intenzioni bellicose, un fattore testimoniato dall’ottima pressione esercitata nella metà campo avversaria grazie alla quale Finn Russell piazza il primo calcio dell’incontro dopo appena sette minuti. Il vantaggio dura davvero poco, trascorrono infatti soltanto cinque minuti prima che Leigh Halfpenny ripristini la parità dalla piazzola, preludio ad una fase di studio reciproco senza iniziative degne di nota. Al 24′ gli ospiti prendono in mano le redini del gioco destandosi dal torpore iniziale, Liam Williams si invola al largo e sigla la marcatura in favore dei Dragoni che allungano nel punteggio. I padroni di casa proseguono nella loro tattica di gara nonostante il duro colpo subito, fino a quando un placcaggio alto concede la possibilità a Russell di accorciare il passivo per la Scozia sul -4. Le realizzazioni dalla piazzola di Halfpenny per i Dragoni e Russell per i beniamini del pubblico contribuiscono a spedire le squadre negli spogliatoi sul 9-13.

La Scozia inizia la ripresa con il coltello tra i denti costringendo la retroguardia avversaria ad una lunga fase di difesa, vanificata però dalla splendida percussione ad opera di Tommy Seymour che porta i suoi meritatamente in vantaggio. Al 55′ è il solito impeccabile Russell ad allungare il gap sul +6, mentre Rhys Webb può soltanto assaporare il sapore della meta in favore del Galles visto che tocca la linea laterale prima di schiacciare l’ovale. E’ l’ultimo sussulto degli ospiti prima della grande festa scozzese, messa al sicuro dalla sortita finale di Tim Visser che supera George North e dà inizio al tripudio del cospicuo pubblico presente sugli spalti.

Scozia: 15. Stuart Hogg 14. Tommy Seymour 13. Huw Jones 12. Alex Dunbar 11. Tim Visser 10. Finn Russell 9. Ali Price 1. Gordon Reid 2. Fraser Brown 3. Zander Fagerson 4. Richie Gray 5. Jonny Gray 6. John Barclay (C) 7. John Hardie 8. Ryan Wilson
A disposizione: 16. Ross Ford 17. Allan Dell 18. Simon Berghan 19. Tim Swinson 20. Hamish Watson 21. Henry Pyrgos 22. Duncan Weir 23. Mark Bennett

Marcatori Scozia
Mete: Seymour (43′), Visser (66′)
Conversioni: Russell (44′, 67′,
Punizioni: Russell (6′, 29′, 40+2′, 54′, 72′

 

Galles: 15. Leigh Halfpenny 14. George North 13. Jonathan Davies 12. Scott Williams 11. Liam Williams 10. Dan Biggar 9. Rhys Webb 1. Rob Evans 2. Ken Owens 3. Tomas Francis 4. Jake Ball 5. Alun Wyn Jones (C) 6. Sam Warburton 7. Justin Tipuric 8. Ross Moriarty
A disposizione: 16. Scott Baldwin 17. Nicky Smith 18. Samson Lee 19. Luke Charteris 20. Taulupe Faletau 21. Gareth Davies 22. Sam Davies 23. Jamie Roberts

Marcatori Galles
Mete: L. Williams (23′,
Conversioni: Halfpenny (24′,
Punizioni: Halfpenny (11′, 33′

 

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Six Nations Rugby

 

 

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