Ciclismo

Giro d’Italia 2017, la startlist: Vincenzo Nibali, Fabio Aru e Nairo Quintana, che sfida! Manca solo Chris Froome…

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Mancano pochi mesi all’edizione numero 100 del Giro d’Italia, la corsa più affascinante del mondo, che da oltre un secolo si snoda in un Paese ricco di bellezze naturali, tra cultura, arte e storia, sempre pronte ad accompagnare la marcia dei corridori. Complice anche questa ricorrenza, la prossima edizione della Corsa Rosa si annuncia ricca di protagonosti di primo piano nel ciclismo internazionale. 

Ci sarà, secondo quanto emerso negli ultimi mesi, Vincenzo Nibali: vincitore lo scorso anno con una rimonta che è già entrata negli annali, durante l’inverno ha abbandonato l’Astana per accassarsi alla Bahrain Merida, una nuova formazione che lo vede al centro dell’intero progetto. Lo Squalo dello Stretto ha già vinto due volte il Giro, ma non è mai riuscito a ripetersi in due anni consecutivi. Potrebbe essere la volta buona?

La concorrenza, come già accennato, non manca. Nairo Quintana tornerà in Italia dopo aver conquistato la Maglia Rosa nel 2014 e dopo aver fallito due assalti al Tour de France. Nel 2016 si è imposto alla Vuelta a España e cerca una conferma ad alto livello per poi provare, eventualmente, una difficilissima doppietta con il Tour de France (che invece non sembra essere nei piani di Nibali, che l’ha definita “impossibile” nel ciclismo moderno). Il terzo grande pretendente alla Rosa sarà Fabio Aru, finalmente libero dall’ingombrante presenza di Nibali: il sardo viene da una stagione complessa, culminata con un Tour de France deludente e al di sotto delle aspettative. Il Giro partirà proprio dalla sua sardegna, un motivo in più per presentarsi e fare bene nella corsa che l’ha consacrato tra i grandi del ciclismo contemporaneo.

Oltre a loro ci sarà, voglioso di rivincita, l’olanese Steven Kruijswijk, dominatore del Giro 2016 fino a quando una caduta sulla discesa del Colle dell’Agnello l’ha letteralmente fatto sprofondare in classifica. Il corridore della LottoNL-Jumbo già in passato si era dimostrato molto forte, ma spesso e volentieri le cadute e il tempo perso in tappe di media difficoltà gli hanno fatto perdere l’occasione per giocarsi una vittoria importante fino alla fine. Attesi, tra gli altri, anche Leopold König e Rafa Majka della Bora-Hansgrohe, la nuova squadra di Peter Sagan, e il francese Thibaut Pinot, in attesa della definitiva consacrazione.

Non ci sarà, e l’ha ribadito con estrema certezza, Chris Froome: il tre volte vincitore del Tour de France anche nel 2017 imposterà la stagione sulla Grande Boucle, la corsa con più valore del calendario internazionale. Il britannico potrebbe pensare al Giro nelle prossime stagioni, ma ancora il giorno in cui lo vedremo impegnato per oltre 20 giorni sulle strade italiane sembra lontano. Il Team Sky, come sempre, non lascerà scoperta la posizione: Mikel Landa e Sebastiàn Henao potrebbero sostituirlo egregiamente, formando una coppia molto insidiosa sopratutto in ottica grandi salite.

A cinque mesi dal Giro, questo non può che essere solo un abbozzo dei corridori che parteciperanno: non ci sono dubbi, però, sul fatto che Rcs Sport abbia calamitato le attezioni dei grandi nomi del ciclismo internazionale, in attesa che vadano a definirsi i programmi stagionali dei velocisti e dei cacciatori di tappe che potrebbero trovare terreno fertile per le proprie ambizioni.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Cometto Boschetti

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