Canoa

Canoa slalom, Jakob Weger guarda al futuro: “2017 anno molto importante”

Pubblicato

il

Talento dei K1 azzurro tra i migliori a livello mondiale nelle categorie giovanili, Jakob Weger ha parlato della stagione appena trascorsa e di quella che verrà sul sito Fick. 

“Mi sto allenando a Merano dove ho casa e dove posso svolgere comunque un’ottima attività; quando c’é però la possibilità mi sposto a Praga e ad Ivrea. Sono canali non particolarmente distanti da casa, nei quali le difficoltà di tracciato e onde sono maggiori e di conseguenza diventano anche più performanti per preparare al meglio il prossimo importante anno”.

Il giovane di Merano ha dovuto fare i conti con dei problemi alla schiena che non gli hanno tuttavia privato la gioia di laurearsi campione europeo junior:  “La schiena va molto meglio – spiega Jakob – e il male non lo sento quasi più. Faccio qualche esercizio per stabilizzarla e per evitare ulteriori problemi ma in questo momento sto bene e mi alleno senza problemi anche due volte al giorno. In queste condizioni punto chiaramente a far bene e a vivere un 2017 in positivo; la prima cosa è gareggiare bene a livello nazionale per conquistare il posto in Coppa del mondo. Europei e Mondiali di categoria rimangono ovviamente una priorità, da costruire passo dopo passo, allenamento dopo allenamento”. 

Proprio il campionato europeo è stato una gara fondamentale per l’altoatesino: “A Solkan la mia schiena non era al top, facevo tanta fatica e sono rimasto nel dubbio di gareggiare o meno fino all’ultimo – continua – poi alla fine, dopo essermi consultato con chi mi stava vicino, ho deciso di andare in gara, consapevole di non essere al top ma con il desiderio comunque di provarci. E credo sia stato proprio questo il segreto; essere consapevole del limite che avevo ma non per questo rinunciare. Mi sono detto: “Fai del tuo meglio Jakob, pagaia come sai e non pensare necessariamente al risultato”. Beh, l’essermi scaricato dalla pressione psicologica di dover per forza vincere è stato importante, quasi decisivo. Mi ha permesso di concentrarmi meglio sulle mie sensazioni e fare l’unica cosa per la quale ero lì: pagaiare e divertirmi. E alla fine ho vinto”.

francesco.drago@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version