Ciclismo

Ciclismo, Mondiali Doha 2016: le pagelle della prova juniores. Danimarca perfetta, Italia deludente

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E’, con non poca sorpresa, il danese Jakob Egholm ad aggiudicarsi la prova in linea al Mondiale di ciclismo su strada in quel di Doha per quanto riguarda al categoria juniores maschile. Piazzamenti sul podio per Germania e Svizzera, mentre è l’Italia ad uscire delusa da questa gara. Andiamo a rivivere la manifestazione con le pagelle dei protagonisti.

Jakob Egholm, voto 10: nel post gara non riesce a crederci. Al termine di una prova davvero durissima è riuscito a conquistare il titolo iridato contro ogni pronostico. La squadra è perfetta: tre uomini nell’attacco decisivo, con il capitano Kron ad attendere la volata e Johansen ed Egholm all’attacco. La tattica è eccezionale: il duo riesce ad andar via, sorprendendo tutto il gruppetto dei fuggitivi, Egholm a 6 chilometri dal traguardo si ritrova in solitaria, fatica molto, ma riesce con gli ultimi granelli di energia a portare a casa la vittoria. In un circuito per velocisti il vincitore è un finisseur.

Niklas Markl, voto 8: finalizzatore eccellente. Coperto per tutta la gara, il tedesco riesce a trovare la fuga giusta e risparmia tutte le energie per lo sprint finale, rischiando anche di restare beffato da tutti gli attacchi antecedenti la volata. A vittoria andata si concentra per i piazzamenti e riesce a cogliere una grandissima medaglia d’argento.

Reto Muller, voto 8: deve ringraziare, e non poco, il compagno di squadra Marc Hirschi se è riuscito a cogliere una splendida medaglia di bronzo. Il duo elvetico sceglie al meglio il proprio schema: Hirschi, con migliori doti da cronoman, dà tutto negli ultimi cinque chilometri, Muller fa la volata e si piazza.

Luca Mozzato, voto 7,5: nulla da dire. Il migliore degli azzurri di gran lunga. Trova la fuga giusta e non si fa mai vedere, puntando tutto sulla volata finale. Non si arrende fino alla fine, ma purtroppo per lui arriva la beffa del quarto posto al fotofinish. Si sarebbe meritato una medaglia.

Slovenia, voto 5: Horvat, Jerman e Primozic, tutti e tre nel primo gruppo. Superiorità numerica imbarazzante che gli sloveni non riescono a sfruttare: solo piazzamenti dal quinto all’ottavo posto per loro. Rimandati.

Brandon Mcnulty, voto 7: il più forte oggi, ma non coadiuvato da una squadra all’altezza. Il campione del mondo della cronometro ci prova in tutti i modi a sbaragliare la concorrenza, ma, non potendo puntare su grandi doti di velocità, è costretto ad anticipare. Viene seguito a ruota da tutti gli avversari che finiscono per annullarlo. Ha un potenziale pazzesco, lo vedremo sicuramente protagonista nelle prossime stagioni.

Michele Gazzoli e Moreno Marchetti, s.v.: grande delusione per due delle punte azzurre. Hanno dimostrato di averne tantissima di birra in corpo, ma non hanno avuto l’opportunità di giocarsi le medaglie.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Twitter UCI RWC Doha 2016

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