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Tennis, Camila Giorgi e quei segnali di ripresa che fanno ben sperare

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Non un’ottima annata questo 2016 per Camila Giorgi. La tennista marchigiana numero 77 del ranking WTA, dopo essere uscita nei primi turni dei quattro Slam stagionali (Australian Open, Rolland Garros, Wimbledon e US Open), non è riuscita ad ottenere grandi risultati, saltando anche i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro dopo la rottura con la Federazione.

Una serie di infortuni a limitarne la competitività. Nel torneo di Madrid, infatti, lo scorso maggio, è costretta a ritirarsi, dopo aver sconfitto la connazionale Sara Errani, per un problema alla schiena che le impedirà anche di prendere parte agli Internazionali d’Italia, in programma a Roma. Unico acuto stagionale nell’aprile scorso sul cemento polacco del torneo di Katowice, in cui è riuscita a raggiungere la finale, poi persa contro la slovacca Dominika Cibulkova.

Settimana scorsa, nel torneo di Seoul, la Giorgi, sembra aver dato piccoli segni di ripresa. Dopo aver ottenuto la vittoria al primo turno contro la sudcoreana Na-Lae Han (numero 182 WTA) per 6-3, 6-2, e la tedesca Mona Barthel 2-6, 6-1, 6-4 nel match successivo, è stata battuta dalla cinese Shuai Zhang (terza testa di serie del torneo), nei quarti di finale, con punteggio di 6-2, 6-4, in un’ora e mezza di partita. Un quarto che vale una finale per la tennista italiana, che nonostante lo stop imposto dalla cinese, ha dato buoni segni di ripresa che sembrano di buon auspicio in questo finale di stagione, nell’ottica anche della preparazione per l’anno 2017.

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Foto Profilo FB Camila Giorgi

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