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Calcio, Europei Francia 2016: Ungheria-Portogallo 3-3. Ronaldo e Dzsudzsák imperiosi. Le pagelle

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Allo Stade de Lyon Ungheria e Portogallo si sono affrontate nel match valevole per l’ultima giornata del gruppo F. Un incontro pazzo quello che si è visto a Lione terminata 3-3 che qualifica al primo posto del girone i magiari ed al terzo i lusitani, per la vittoria dell’Islanda (seconda) contro l’Austria, in cui le difese sono state tutt’altro che irreprensibili. Ungheresi per tre volte in vantaggio e portoghesi per tre volte ad agguantare il pari. Sono andati a segno Cristiano Ronaldo (doppietta 50′ 67′) e Balázs Dzsudzsák (doppietta al 47′ e 55′) oltre a Nani al 42′ e Gera al 19′.

PRIMO TEMPO – La squadra di Fernando Santos si schiera con 4-4-2: Rui Patricio, Vierinha, Pepe, R. Carvalho, Eliseu, Joao Mario, André Gomes, Cristiano Ronaldo e Nani. Magiari che rispondono con un 4-2-3-1 che in fase di non possesso si trasforma in un 4-5-1: Kiraly, Lang, Juhasz, Guzmics, Kornhut, Gera, Pinter, Lovrencisics, Elek, Dzsudzsak, Szalai. Primi minuti equilibrati con il Portogallo a fare la partita, sfruttando le giocate di Ronaldo e Nani che sembrano inspirati come al 13′ quando il 17 portoghese si rende pericoloso di testa in area di rigore. Tuttavia, col passare dei minuti, il centrocampo messo in campo da Bernd Storck comincia ad assumere il comando delle operazioni, imprimendo intensità. E’ proprio grazie a questa pressione costante sui palleggiatori che l’Ungheria si esibisce in una tipica azione di contropiede sventata da Pepe che spazza in angolo. E’ proprio sugli sviluppi del corner che l’Ungheria sblocca la situazione grazie una splendida conclusione del 10 Gera che dai 20 metri lascia partire un tracciante che si va infilare alla sinistra di Rui Patricio al 19′. Lusitani che subiscono il contraccolpo psicologico ed i magiari sfiorano, clamorosamente, il raddoppio col trequartista Elek che, in posizione dubbia, non riesce a dare sufficiente angolo alla sua conclusione a tu per tu col portiere, favorendo la parata. Solo Ronaldo prova ad inventare calcio e da un calcio piazzato costringe al 29′ Kiraly all’intervento in tuffo. Nel momento più difficile, inaspettatamente la compagine di Santos conquista il pareggio con Nani grazie ad una palla illuminante di CR7 sfruttata alla grande dall’ex attaccante del Manchester United al 43′. Sullo score di 1-1 si conclude la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO –  Pronti, via e calcio di punizione del numero 7 magiaro che, con l’aiuto di una deviazione di André Gomes, realizza il raddoppio. Ungheria che sfiora il tris con Lovrencsics che spara dall’out sinistro un missile che si spegne sull’esterno della rete. Al 50′ sul ribaltamento di fronte, grazie ad una percussione di Joao Mario, Ronaldo si rende protagonista di un’autentica magia con un colpo di tacco alla “Bettega” che si va ad insaccare alle spalle di Kiraly. Che giocatore! Una partita fantastica ed al 54′ sempre su un calcio piazzato di Dzsudzsák l’Ungheria torna nuovamente in vantaggio: punizione ribattuta, l’esterno ritrova il pallone e conclude di potenza: ancora una deviazione batte Rui Patricio. Non c’è un attimo di tregua ed un minuto dopo il numero 10 portoghese on fire sfiora il palo con una conclusione ma l’appuntamento col 3-3 è solo rimandato e la firma è sempre la stessa: stacco imperioso di Cr7 che supera tutti gli avversari e batte l’estremo difensore al 63′. Match impazzito, squadre allungate ed occasioni che si sprecano da una parte e dall’altra col Portogallo sbilanciato in avanti, dopo l’entrata di Ricardo Quaresma al posto di un deludente Andrè Gomes. Nell’ennesimo contropiede magiaro, tiro potente di Szalai dopo l’assist di Dzsudzsák, con Rui Patricio battuto, ma il legno gli nega la gioia del gol. Match che sostanzialmente non offre più emozioni e termina sul 3-3, dando il primato del raggruppamento all’Ungheria.

 

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UNGHERIA

Kiraly 5.5: Non è esente da responsabilità sul goal del pareggio di Nani, siglato sul palo di sua competenza

Lang 6: Grande corsa e dinamismo per il terzino ungherese che però cala alla distanza

Juhasz 4.5:  Troppa irruenza per il centrale magiaro. Aggressività che costa un giallo nel primo tempo. Poco attento sulla magie di Ronaldo.

Guzmics 5: In balia delle iniziative del fenomeno portoghese nel secondo tempo, non garantisce la giusta copertura nel reparto difensivo

Kornhut 5: Soffre tanto le scorribande di Joao Mario nei secondi 45′ dando modo al Portogallo di essere estremamente pericoloso

Dzsudzsak 8: Il giocatore più tecnico della compagine di Storck illumina l’azione degli ungheresi. E’ sua la doppietta che vale il vantaggio del 2-1 e 3-2 degli Ungheresi

Gera 7: Il goal che sblocca il risultato è di pregevolissima fattura e la prestazione in mezzo al campo lo è altrettanto. Che intensità! Bese al 45′ 5: Non garantisce la stessa prestazione e ritmo del compagno che ha sostituito. Meno presente nel gioco dei magiari:

Pinter 6: Autore di un ottimo primo tempo in pressione sugli avversari, cala inevitabilmente alla distanza.

Lovrencsics 6: E’ il migliore nel primo tempo, onnipresente nelle azioni offensive degli ungheresi. Nei secondi 45′ non riesce a mantenere la stessa dinamicità. Sieber dal 83′: s.v.

Elek 5.5: Sfiora il goal del raddoppio nel primo tempo, si vede poco o nulla nella ripresa

Szlai 6.5: Grande gara del n.9 magiaro. Tanto spirito di sacrificio e pericolosissimo sul tiro al 64′ che solo il palo riesce a fermare. Nemeth dal 70′ 5: Decisamente poco incisivo anche per il calo fisico dei compagni

 

PORTOGALLO

Rui Patricio 5: Sfortunato nelle realizzazioni degli ungheresi non dimostra però grande sicurezza tra i pali

Vieirinha 4.5: Non incide in attacco ed è decisamente rivedibile in difesa. Non certo una partita da ricordare per il terzino portoghese

Pepe 5: Autore di qualche buona chiusura ma come il suo compagno di reparto non eccelle in attenzione

R.Carvalho 4.5: Prestazione decisamente negativa per il difensore centrale lusitano, spesso fuori tempo ed in difficoltà contro gli assalti magiari

Eliseu 5: Molto poco attento in fase difensiva non riesce a garantire le coperture preventive nelle situazioni di contropiede

André Gomes 5: Molto male il centrocampista lusitano, troppo compassato e puntuale nel dettare i tempi di gioco  Quaresma al 60′ 6.5: Ha l’argento vivo l’ex giocatore dell’Inter, più volte si rende pericoloso dalle parti di Kiraly

W.Carvalho 5.5: Troppi errori in rifinitura ma molta intensità. La sintesi della partita del giocatore portoghese

Moutinho 5: In balia del pressing magiaro, viene sostituito al termine del primo tempo per la scarsa condizione fisica Renato Sanches al 45′ 6.5: Grande partita del giovane classe ’97 è uno degli artefici della rimonta portoghese

Joao Mario 6.5: Spina nel fianco della difesa portoghese, è una delle fonti di gioco dei lusitani

Ronaldo 8.5: Un match da fenomeno. Doppietta con goal di grandissima qualità, consentono al Portogallo di uscire dall’incubo di una clamorosa eliminazione

Nani 6.5: Cerca di assistere il suo compagno di reparto al meglio possibile, sfruttando molto bene il servizio di Cr7 sul goal del 1-1. Danilo al 81′: s.v.

 

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Immagine: profilo twitter Uefa Euro 2016

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