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Calcio, Europei Francia 2016: Irlanda del Nord-Ucraina 2-0, festa per i britannici in verde! Le pagelle

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L’Irlanda del Nord con il cuore e con le gambe, prima che con la tattica e i virtuosismi tecnici, ha strappato tre punti quasi da favola a Lione nella prima partita valida per il secondo turno del Girone C di Euro 2016. A farne le spese un’Ucraina spaesata, colpita e mandata KO da due ganci della formazione britannica che ha sovvertito il pronostico conquistando dal punto di vista dell’intensità e della voglia di vincere sotto la pioggia e la grandine, che ha costretto ad una breve interruzione del match terminato con il punteggio di 2-0. Possibile, ora, una qualificazione come migliore terza, mentre per l’Ucraina il cammino a questo Europeo sembra essere ormai desitinato a concludersi dopo sole due partite.

Poche emozioni nella prima metà della partita, quasi tutti fomentate dall’Irlanda del Nord. La formazione britannica ha impostato il match in maniera difensiva, ma non per questo ha disdegnato le occasioni capitate, impiegando nel migliore dei modi i propri uomini. L’Ucraina ha provato a gestire il possesso palla e i ritmi ma la squadra britannica ha stretto le proprie maglia impedendo a Konoplyanka, il più ispirato, e compagni di rendersi pericolosi salvo un paio di tiri di Sydorchuk che non hanno realmente impensierito il portiere McGovern. Nel finale di tempo l’Irlanda del Nord ha alzato il proprio baricentro ed si è resa pericolosa con la coppia di centrali difensivi McAuley-Cathcart su due corner, mentre Davis, al 42′, ha costretto Pyatov al primo intervento della partita. 

L’impatto con il secondo tempo sembra favorire ancora l’Ucraina, che però è costretta ad una doccia gelata, e non solo per le condizioni proibitive del meteo, dal colpo di testa vincente di McAuley, che su assist di Norwood su una punizione dalla trequarti ha firmato l’1-0 per la cenerentola dell’Europeo. Da qui i verdi hanno trovato fiducia che li ha spinti ad alzare ulteriormente il proprio gioco fino al 75′. Da qui l’attesa reazione ucraina, passata finalmente da Yarmolenko che è riuscito a creare qualche grattacapo ai suoi avversari e qualche azione più rapida. La difesa dell’Irlanda del Nord, però, non ha lasciato varchi significativi e spesso le occasioni per gli esteuropei sono arrivati su palloni vaganti (un paio di tiri di Kovalenko poco pregevoli dal punto di vista tecnico). L’unico a rendersi pericolo, con un Konoplyanka spento sopratutto nella ripresa, è stato Yarmolenko, vicino al pareggio col mancino all’88’: bravo a respingere McGovern. A tempo ormai scaduto la replica di McGinn per il 2-0 che è parsa quasi un’umiliazione per un Ucraina al di sotto delle aspettative tanto per risultato tanto per la scarsa qualità del gioco espresso nonostante arrivasse a questa partita con tutte le buone intenzioni necessarie a puntare agli ottavi di finale. 

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IRLANDA DEL NORD

McGovern, voto 6,5: poco ortodosso, talvolta è costretto anche dalla pioggia alla parata in due tempi. Quando è chiamato in causa risponde bene, specialmente a 2′ dal 90′ quando ribatte a Yarmolenko.

J. Evans, voto 6: per gran parte del match mette la museruola allo stesso Yarmolenko, che non si rende quasi mai pericoloso. Buona la sua prova.

McAuley, voto 6,5: oltre al gol, prova attenta in difesa e molto insidiosa in attacco. Sulle palle da fermo è una vera e propria spina nel fianco degli avversari che non sanno come marcarlo.

Cathcart, voto 6,5: anche lui pericolosissimo di testa, va vicino al gol del vantaggio alla mezz’ora quando la palla incornata sfiora l’incrocio.

Hughes, voto 6: lavoro prettamente difensivo da parte sua ma efficace e ordinato come richiesto dal piano tecnico prepartita.

Dallas, voto 7: tra gli ottimi interpreti dell’Irlanda del Nord, oltre la sostanza ci mette anche la qualità con un paio di giocate di ottima fattura che ubriacano la difesa.

Norwood, voto 6,5: bene l’assist che vale il primo gol, anche se da calcio piazzato. Per il resto qualche imprecisione, comprensibile in fase di costruzione. Si sacrifica in fase di copertura.

Davis, voto 6,5: recupera palloni e spinge. Suo un pericolosissimo tiro-cross sul finire del primo tempo. La prima vera occasione nordirlandese non su palla inattiva.

Evans, voto 6,5: una dinamo! Corre, corre e corre. Si fa vedere ovunque, benissimo sulla fascia di destra che tiene dalla difesa all’attacco. Dal 93′ McNair senza voto.

Ward, voto 6,5: pressing asfissiante e tanto sacrificio. Non solo questo, però. Ci prova con qualche cross e un tiro, dal quale scaturisce un corner importante nel primo tempo. Dal 69′ McGinn voto 6,5: quando è chiamato in campo è perfetto, e non a caso segna il secondo gol che manda l’Irlanda del Nord in paradiso.

Washington, voto 7: è l’immagine della squadra. Spesso da solo tra i quattro difensori ucraini si batte come un leone dal primo minuto sino all’uscita dal campo. Gli altri 10 in campo prendono esempio da lui e crescono. Poche le giocate palla al piede, tutte di volontà. Ma talvolta serve anche questo. Dall’84’ Magennis senza voto. 

UCRAINA 

Pyatov, voto 5,5: di fatto incolpevole sui gol (anche se la respinta sul secondo non è perfetta), quando chiamato in causa nelle altre occasioni si fa trovare pronto.

Fedetsky, voto 5,5: come tutta la squadra inizia bene, facendosi vedere anche in avanti, poi sparisce soffocato dalla marea verde che lo circonda limitandolo molto.

Khacheridi, voto 5.5: ordinaria amministrazione, non fosse per il gol subito. L’Irlanda del Nord

Rakitsky, voto 5.5: stesso discorso del compagno di reparto. Soffrono 

Shevchuk, voto 5,5: tiro nel finale, mal realizzato. Cresce negli ultimi minuti, per il resto non si fa notare nell’azione mai veramente pericolosa dell’Ucraina. 

Yarmolenko, voto 5.5: ci si aspetta tanto da lui, complice la qualità di cui dispone. Per gran parte del match non incide, solo un paio di fiammate nel momento migliore dell’Ucraina nel secondo tempo che però non hanno fruttato il pareggio sperato. Nel finale va vicino al gol con un tiro da fuori, la miglior giocata del suo match.

Sydorchuk, voto 5,5: inizia bene con due tiri che sembrano essere solo il preludio della vittoria dell’Ucraina. Poi sparisce letteralmente dal campo con qualche imprecisione di troppo. Dal 77′ Garmasch senza voto. 

Stepanenko, voto 5,5: poca velocità all’azione, insufficiente per sbilanciare una difesa rocciosa come quella nordirlandese.

Konoplyanka, voto 6: ci mette senza dubbio tanta volontà e prova a trascinare la squadra. L’inizio è incoraggiante ma la difesa britannica non gli ha lasciato giocate facili.

Kovalenko, voto 5: non convince del tutto, sembra quasi bloccato e lento rispetto ai difensori. Due tiri nella ripresa, il migliore dei quali su palla vagante. Troppo poco ma la colpa non è solamente sua, pochi i palloni giocabili .Dall’82’ Zinchenko senza voto: ci prova subito di testa e prova a dare energia. Non basta. 

Seleznyov, voto 5,5: vede poco la palla, servita malissima dai centrocampisti. Prova a fare le nozze con i fichi secchi indirizzando verso la porta un paio di palloni alti ad inizio ripresa, senza mai trovare specchio e fortuna. Dal 71′ Zozulya voto 6: non male il suo impatto, con tanti palloni giocati. Coincide anche con il miglior momento dei suoi.

 

Foto: Profilo Twitter UEFA Euro 2016

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