Beach Volley

Beach volley, Continental Cup 2016. Agata Zuccarelli: crociato rotto. Chi andrà a Stavanger?

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Le sensazioni a caldo si sono purtroppo trasformate in realtà: infortunio grave è stagione finita per Agata Zuccarelli che giovedì a Baden durante la gara del primo turno della qualificazione si è rotta il legamento
crociato del ginocchio e mercoledì sarà sottoposta ad intervento chirurgico.

Ad annunciarlo è stata lei stessa con un post su Facebook (con ottima dose di ironia sull’argomento “fidanzati”) pubblicato ieri sera: “Giornata infinita, dalle 10 di stamani fuori casa per visite, controlli e tutto ciò che si può fare. Comunico ufficialmente di aver rotto il crociato, quindi mercoledì mi opererò. Accanto a me ho persone competenti, preparate che so che faranno del loro meglio per mettermi in piedi il prima possibile e poi ho voi, amici, parenti, allenatori, fidanzati (ah no quello no) e tante persone che mi daranno la forza per non mollare e guarire il prima possibile“.

Un problema non da poco per lo staff tecnico della Nazionale a poco più di dieci giorni dalla Continental Cup, l’ultima possibilità per l’Italia di qualificare la seconda coppia femminile a Rio, eventualità che in questo momento appare piuttosto remota.

Al torneo per squadre nazionali (23-26 giugno a Stavanger, Norvegia) che permette ad una coppia della nazione che vince (ammesso che non abbia già due coppie a Rio) di qualificarsi per le Olimpiadi possono partecipare solo i binomi che non sono già qualificati per i Giochi Olimpici quindi l’Italia non potrà contare su Menegatti/Orsi Toth e solo atlete che hanno disputato almeno dodici tornei a livello internazionale nella finestra di qualificazione olimpica. Stante l’indisponibilità di Zuccarelli, l’Italia ha soltanto sei atlete, dunque, che possono prendere parte alla Continental Cup: Giombini, Perry e Lestini che sono certe della convocazione mentre la quarta dovrà uscire da un lotto di tre atlete: Greta Cicolari, Giulia Toti e Giulia Momoli.

I rapporti con Cicolari sono di rottura totale con staff tecnico azzurro e Federazione (ci sono in ballo anche i 200 mila euro circa del risarcimento che per sentenza la Fipav dovrebbe dare all’atleta bergamasca) e dunque è quasi impossibile (servirebbe un’operazione lampo di alta diplomazia) pensare ad una sua convocazione. Momoli ha deciso di chiudere con il beach volley giocato ed è appena diventata allenatrice. Resta in piedi l’opzione Giulia Toti che arriverà sicuramente non al meglio all’appuntamento perché ha pochissimi allenamenti nelle gambe (quelli che le sono serviti per affrontare in coppia con Cicolari l’Europeo di Biel due settimane fa chiuso con un 25mo posto) avendo accettato l’incarico di professoressa di ginnastica durante la stagione invernale in Piemonte, dopo essere stata estromessa dalla Nazionale alla fine dello scorso anno (quando in coppia con Giombini chiuse al quarto posto i Giochi Europei di Baku).

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