Ciclismo

Giro d’Italia 2016: i velocisti. Gli azzurri sfidano Kittel e Greipel

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Non solo montagne. Il Giro d’Italia 2016 sarà caratterizzato anche dalle tappe pianeggianti che si decideranno in volate di gruppo. Ovviamente i protagonisti saranno i velocisti: andiamo a vedere i migliori che saranno presenti alla Corsa Rosa che si appresta a partire dall’Olanda.

Marcel Kittel: il più forte al mondo. Quest’anno punta dritto al Mondiale di Doha, con un percorso adattissimo alle sue caratteristiche (completamente pianeggiante). Una sola partecipazione al Giro per il teutonico: quattro tappe percorse (ritiro alla quinta) e due vittorie, un autentico dominio. Ha cambiato squadra in questo 2016, passando alla Etixx, importante riuscire a trovare gli stessi meccanismi che aveva con i compagni alla Giant, poi, se arriva davanti agli ultimi 200 metri, è praticamente imbattibile.

Arnaud Demare: il vincitore della Milano-Sanremo, aldilà delle polemiche che ne sono nate. Il francese della FDJ può confermarsi ancora sulle strade italiane: nelle volate di gruppo non è sembrato così dominante, ma può trovare lo spunto giusto, soprattutto quando il plotone è leggermente spezzato.

André Greipel: il velocista più regolare degli ultimi cinque anni. Il teutonico vuole scombinare i piani in casa Germania, provando a rubare il posto da capitano nel Mondiale a Kittel. Tre vittorie al Giro in carriera, anche se a maggio la sua condizione di solito non è eccellente. L’anno scorso arrivo alla Corsa Rosa come grande favorito per gli sprint, ma riuscì ad imporsi solo a Castiglione della Pescaia.

Caleb Ewan: il giovane sprinter australiano era partito fortissimo in questo 2016, con doppia vittoria al Tour Down Under, poi un leggero calo con il passare dei mesi. Al suo primo grande giro l’anno scorso è riuscito già ad imporsi, nella quinta tappa della Vuelta. Vorrà sicuramente riprovarci anche al Giro.

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Foto: Comunicato RCS

Giacomo Nizzolo: la Maglia Rossa uscente. L’anno scorso non ha vinto tappe, ma con regolarità di piazzamenti è riuscito a primeggiare nella classifica a punti. In questo 2016 si è già sbloccato e sembra essere pronto per arrivare a braccia alzate in una frazione del Giro. A disposizione anche una gran squadra, con un vagone come Cancellara pronto a guidare un treno vincente.

Elia Viviani: sembra essere entrato in un’altra dimensione, quella dei migliori al mondo. L’obiettivo dell’anno è l’Olimpiade su pista, nel suo Omnium, ma non disdegnerà far bene anche su strada. Ha già vinto due volate quest’anno, battendo rivali di livello, come Kittel alla Tre Giorni di La Panne. Se riuscirà a prendere la ruota giusta, negli ultimi 50 metri può fare lo scherzetto a chiunque.

Sacha Modolo: ha una gamba super, come dimostrato al Giro di Turchia con due bellissime vittorie. Nel 2015 si è sbloccato al Giro in maglia Lampre, quest’anno vuol fare il bis. In coppia con il suo pilota Roberto Ferrari può davvero scombinare i piani di tutti i treni.

Jakub Mareczko: il nuovo fenomeno delle volate italiane. Due vittorie splendide al Giro di Turchia anche per lui, che sembra essere un piccolo Cavendish. Per arrivare a Cannonball ci vorrà ancora tempo, ma la prima vittoria in una grande corsa a tappe sembra essere davvero vicina. Ultimi cinquanta metri davvero eccezionali. Lo aspettiamo in un contesto così importante.

 

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