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MotoGP, Dall’Igna: “Lorenzo e Marquez interessano a tutti. Presto prenderemo una decisione”

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Con la solita schiettezza non si nasconde dietro un dito il Direttore Generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport  nella quale l’ingegnere ha chiarito le prospettive di Ducati nel prossimo futuro e di mercato per l’ormai acclarato interessamento di Borgo Panigale nei confronti di Jorge Lorenzo.

Sono sempre stato chiaro e ho detto che l’obiettivo è che i nostri due piloti vadano forte. Poi i contratti arriveranno. Lorenzo e Marquez interessano a tutti. Presto prenderemo una decisione – ammette Dall’Igna – Ducati ha fatto progressi tecnici e organizzativi importanti, siamo pronti a far qualcosa di bello” – rispondendo all’affermazione di Valentino circa un eventuale passaggio di Jorge in Rosso, richiedente coraggio.

Non solo per il possibile ingaggio del maiorchino, ma un chiarimento da parte del Direttore Generale circa il mancato impiego di Casey Stoner in sostituzione dell’infortunato Danilo Petrucci: “Fisicamente ora non è proprio in grado di affrontare una gara. E quindi neanche due consecutive. Ha ricominciato a girare su una MotoGP soltanto in Malesia ed erano sei mesi che non saliva in moto. Poi ha avuto anche dei problemi fisici (a un rene;) gli manca ancora forza… non aveva affatto senso farlo correre. Casey è un collaudatore e a me interessa che faccia le prove della moto, testi le nuove componenti. Da metà stagione vedremo“. Relativamente al prossimo appuntamento di Termas de Rio Hondo (Argentina), Dall’Igna è convinto che questo sarà un bel banco di prova per la moto, su un tracciato dalle caratteristiche di asfalto diverse dal Qatar (notoriamente pista favorevole alle caratteristiche della Rossa). L’ingegnere, a chiosa, ha voluto sottolineare la prestazione di Andrea Dovizioso dopo i tanti problemi della seconda parte di stagione 2015 mettendo in evidenza il differente peso del secondo posto 2016 rispetto a quello di 12 mesi fa: È stato costruito meglio. È presto per fare troppi ragionamenti, ma se nel 2015 con una moto nuova il risultato era arrivato inaspettato, questa volta mi è sembrato che fossimo più vicini“. E laconicamente su Andrea Iannone ha dichiarato: “Poteva uscire un altro doppio podio, ma è arduo dire cosa avrebbe potuto fare Andrea. Mancava tanto alla fine, si poteva calmare”. 

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Immagine: profilo twitter Ducati

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