MotoGP

MotoGP, analisi test Sepang 2016: Yamaha già in palla, Honda nascosta, rebus Ducati

Pubblicato

il

La tre-giorni malese di test della MotoGP ci ha consegnato spunti tecnici interessanti, qualche riscontro cronometrico da prendere col beneficio del work in progress, curiosità, ma anche dati solidi i quali, relativamente alla fase – poco più che embrionale – della stagione, vanno considerati come certezze.

Sul circuito della fatal Sepang, il campione del mondo 2015 Jorge Lorenzo si è messo subito tutti dietro, considerando i tempi “combinati” fatti registrare tra lunedì e mercoledì, giornate in cui è risultato il più veloce del lotto. Ma c’è di più. Lo spagnolo ha palesato un feeling immediato con la sua M1, è stato preciso, motivato e concentrato proprio come siamo abituati a vederlo durante la stagione agonistica ed ha confermato empatia con le discusse gomme Michelin (per informazioni, chiedere a Loris Baz…) che sembrano privilegiare la guida pulita, equilibrata, cavallo di battaglia del maiorchino.

Valentino Rossi ha contribuito all’egemonia Yamaha di Sepang, facendo registrare il secondo miglior tempo sia lunedì che mercoledì (sesto crono al martedì). Certo, i 976 millesimi accusati nella “classifica generale” dei tempi non sono un segnale positivo in ottica faida-bis con il team mate, tuttavia, come lo stesso Dottore ha dichiarato, restano la soddisfazione e la consapevolezza del buon lavoro svolto, l’utilità delle informazioni raccolte, insieme ad un dubbio da diradare in fretta: scendere in pista già con la moto 2016 o partire con quella del finale della scorsa stagione?

Il team Repsol Honda, invece, ha sì lavorato principalmente sull’erogazione di potenza del motore, ha privilegiato la “sperimentazione” rispetto alla prestazione, tanto sul giro secco quanto sul passo, però l’impressione è che il tandem Marquez – Pedrosa sia ancora lontano dalla sintonia con le novità relative all’elettronica ed alle mescole. Le performance dei due spagnoli sono migliorate di giorno in giorno, ma il quinto tempo complessivo di Marc (ad un secondo e due decimi da Lorenzo) e l’undicesimo di Dani (di tre decimi più lento del compagno di squadra), sommati ad un morale bassino, bastano per far accendere la prima spia rossa della stagione 2016

CLICCA PAGINA 2 PER L’ANALISI SULLA DUCATI E STONER

Ducati sì, Ducati no. Petrucci, Barbera e Stoner su, Iannone e Dovizioso giù. I due Andrea, cioè i piloti ufficiali, ad oggi, del Ducati Team non hanno affatto entusiasmato. L’abruzzese ha fatto registrare l’ottavo tempo complessivo, il romagnolo il quindicesimo. Danilo Petrucci per la Pramac e Hector Barbera dell’Avintia, al contrario, si sono esaltati sulle loro Rosse ed hanno stupito tutti: rispettivamente, secondo e terzo crono dell’intera tre-giorni, con l’italiano addirittura capofila cronometrico del martedì. Infine, Casey Stoner. Il collaudatore di lusso di Borgo Panigale è stato lo yin e yang di Malesia; la sua prestazione da top ten ha rappresentato la buona novella “individuale” in casa Ducati ma allo stesso tempo ha messo a nudo le debolezze (solo attuali, si spera) dei due azzurri titolari. La GP15 dell’australiano è stata all’altezza dei migliori, mentre la guida del bi-campione del mondo si è dimostrata ancora competitiva, nonostante gli oltre tre anni di lontananza dal mondo della MotoGP.

Una rondine non fa primavera nemmeno nel motociclismo, i test pre-mondiale servono a constatare lo stato di salute e, soprattutto, il feeling di mezzi e piloti con le novità stagionali (quest’anno più che mai radicali), eppure i due portacolori della Casa dei tre diapason hanno da subito messo in chiaro gli intenti: per vincere il titolo, i top rider dovranno ancora vedersela con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Outsider permettendo…

LA CLASSIFICA COMBINATA DEI TEMPI REALIZZATI NELLA TRE-GIORNI DI TEST A SEPANG

1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP 1:59.580

2 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Yakhnich 2:00.095

3 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing 2:00.387

4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP 2:00.556

5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team 2:00.843

6 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda 2:00.899

7 45 Scott REDDING GBR Octo Pramac Yakhnich 2:01.049

8 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team 2:01.052

9 27 Casey STONER AUS Ducati Team 2:01.070

10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 2:01.107

11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 2:01.161

12 25 Maverick VIÑALES SPA Team Suzuki Ecstar 2:01.244

13 41 Aleix ESPARGARO SPA Team Suzuki Ecstar 2:01.623

14 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar MotoGP Team 2:01.644

15 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team 2:01.675

16 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 2:01.870

17 53 Tito RABAT SPA EG 0.0 Marc VDS 2:02.328

18 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini 2:02.372

19 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing 2:02.541

20 21 Katsuyuki NAKASUGA GIA Yamaha Test Team 2:02.691

21 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini 2:02.876

22 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team 2:03.203

23 50 Eugene LAVERTY GBR Aspar MotoGP Team 2:03.519

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

giuseppe.urbano@oasport.it

FOTOCATTAGNI

Pagine: 1 2

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version