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Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015. Paltrinieri: “Non me l’aspettavo, è un tempo impressionante”

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Una gara mostruosa, che gli porta nel già profondissimo palmares un nuovo titolo europeo e il primo record del mondo. Gregorio Paltrinieri non se l’aspettava, aveva detto che non era in formissima per questi Europei in vasca corta a Netanya, invece ha stupito di nuovo tutti, anche se stesso.

“Non so che dire, solo che non me l’aspettavo. Ho iniziato a scaricare due giorni fa e ho fatto questo tempo. Già da ieri ero fiducioso di scendere sotto il mio primato europeo, ma fare questo tempo è impressionante. Ripeto che avrei potuto fare questo tempo, ma in un periodo di forma non ora. Volevo passare forte anche in vista del “Duel on the pool” della prossima settimana, invece mi sono accorto che potevo tenere fino alla fine anche se sono arrivato stanco. Battere poi Hackett, che insieme a Thorpe è uno dei miei idoli, rende ancora più bella questa vittoria”.

Gioisce anche il compagno di mille avventure, Gabriele Detti, secondo nei 1500 stile libero alle spalle del fenomeno sopracitato: “Per me va bene cosi. Davanti a questo Paltrinieri tanto di cappello. Per me una bella ripartenza dopo lo stop di quest’estate”.

“Sapevamo di star bene – dichiara Stefano Morini, allenatore di entrambi i mezzofondisti -. Il suo record europeo era battibile, al record del mondo c’ho iniziato a pensare ieri sera guardando la gara di Hackett e confrontando le tabelle che ho fatto vedere a Greg. Quest’anno abbiamo nuotato abbastanza, intervallando lunghe sessioni a pause per i suoi impegni. Da gennaio li porto in Nuova Guinea, per preparare le Olimpiadi così nessuno ci disturba”

A medaglia anche una sorprendente Alessia Polieri, nei 200 farfalla: “Bene sono molto contenta. Questa mattina avevo nuotato contratta ed avevo le gambe pesanti. Nel pomeriggio mi sentivo meglio e speravo di fare questo record perchè lo volevo da tanto. Questa è una medaglia della determinazione”.

 

Altro alloro quello di Marco Orsi, nei 50 stile libero, anche se con un po’ di delusione: “Nei 50 stile non si può sbagliare nulla. Io purtroppo ho sbagliato la virata e il finale dove ho lasciato i centesimi utili per l’oro. Sono un po’ arrabbiato, forse è la medaglia che più mi brucia. Però mi prendo tutto e darò tutto per i 100 stile libero di domani”.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: FIN

Dichiarazioni: sito FIN

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