Speed Skating
Speed skating, Coppa del Mondo: stupenda Italia! Il team-pursuit è sul podio a Calgary!
Grandissima prestazione per l’Italia nella Coppa del Mondo di speed skating. A Calgary il team-pursuit composto da Andrea Giovannini, Luca Stefani e Fabio Francolini è terzo alle spalle di Canada e Corea del Sud (non ha portato a termine la propria prova l’Olanda, causa una caduta). Un risultato sontuoso, che riporta in auge i fasti di Torino 2006, quando il Bel Paese si impose nel medesimo format di gara.
Una prestazione che, va detto, era nell’aria. Già lo scorso anno gli azzurri erano più volte andati vicini al podio, concludendo la stagione di Coppa del Mondo al quarto posto nella generale, prima della quinta piazza ai Mondiali. Oggi lo step ulteriore che consacra l’Italia nuovamente nel gotha dell’inseguimento a squadre. Con un Giovannini in crescita costante, l’ottimo innesto di Francolini, ormai pattinatore su ghiaccio a tutto tondo e non solo specialista della mass start, senza dimenticare la solidità di Stefani ed un altro giovane in ascesa come Nicola Tumolero, si comprende come i margini per progredire siano ancora decisamente ampi: esistono le basi per creare un team competitivo e durevole nel tempo.
Nella medesima prova, ma al femminile, l’Olanda l’ha spuntata per 35 centesimi sul Giappone. Terza la Russia. Da segnalare la prima volta ufficiale in Coppa del Mondo di un nuovo format di gara, il team sprint, già sperimentato sporadicamente nel corso della passata stagione. In campo maschile l’Olanda ha prevalso su Stati Uniti e Russia, mentre tra le donne il Giappone ha preceduto Cina e Canada.
Per quanto riguarda le competizioni individuali, l’olandese Gerben Jorritsma ha primeggiato per soli 13 centesimi nei 1000 metri sul russo Pavel Kulizhnikov, vincitore ieri dei 500 metri. Sul terzo gradino del podio un altro olandese, Kjeld Nuis. Non hanno brillato gli italiani impegnati nella Division B: 22ma e 23ma piazza rispettivamente per Mirko Nenzi e David Bosa, mentre Jan Daldossi è stato squalificato.
Doppietta americana, invece, nei 1000 metri femminili, con Heather Richardson davanti alla connazionale Brittany Bowe, staccata di 0.03. Terza la cinese Hong Zhang. Da segnalare il quinto posto dell’austriaca Vanessa Bittner, medesimo piazzamento ottenuto ieri nei 500: classe 1995, si tratta di una predestinata ormai vicina alla definitiva consacrazione. 21ma nella Division B Francesca Bettrone.
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Foto: profilo FB Andrea Giovannini
federico.militello@oasport.it