Vela

Finn Gold Cup 2015: ipotesi ripescaggio per l’Italia

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L’amaro in bocca per la mancata disputa dell’ultima regata potrebbe essere superato dal possibile ripescaggio dell’Italia a Rio 2016. Sfumati i quattro posti per nazione andati a Olanda, Grecia, Estonia e Uruguay, l’Italia dovrà aspettare la start list dell’ISAF World Cup di Melbourne, prova valida come selezione continentale per l’Oceania. Al momento infatti pare che soltanto le già qualificate Australia e Nuova Zelanda parteciperanno alla manifestazione di Melbourne, permettendo il ripescaggio alla prima delle nazioni escluse nella Gold Cup di Takapuna.

Un cauto ottimismo traspare dalle parole di Giorgio Poggi, il miglior finnista ai Mondiali grazie al 24° posto finale: “Non resta che attendere le qualificazioni continentali per vedere l’Italia parteciperà a Rio 2016 anche nella classe Finn”. Preceduto il rivale Michele Paoletti, l’azzurro più continuo degli ultimi anni, il 34enne velista delle Fiamme Gialle prenderebbe parte alla sua seconda rassegna olimpica dopo quella di Pechino 2008 conclusa in 11^ piazza. Qualora non dovessero arrivare buone notizie da Melbourne l’Italia si giocherebbe le ultime carte al Trofeo Princesa Sofia di Palma, dove tuttavia, diverse nazioni forti come Spagna, Portogallo, Germania e Repubblica Ceca darebbero del filo da torcere agli azzurri per l’unico biglietto a disposizione.

Tornando alla competizione appena conclusa in Nuova Zelanda, l’Italia non ha di certo brillato con i suoi cinque alfieri sempre lontani dalle posizioni di testa. Soltanto Enrico Voltolini, alla fine 39°, è riuscito a ottenere un piazzamento di tappa nelle prime dieci posizioni. Davvero troppo poco se pensiamo alle buone prove offerte da Filippo Baldassari nelle finali di Coppa del mondo di Abu Dhabi o allo stesso Michele Paoletti, capace nella rassegna iridata della passata stagione di lottare per le prime posizioni per gran parte della manifestazione.

Ha rispettato il pronostico invece Giles Scott, laureatosi per la terza volta campione del mondo. Ingiocabile il britannico, superiore in qualsiasi condizione di vento e in pieno controllo della situazione sin dalla prima regata. Al 28enne di Huntingdon non resta che concentrarsi sui Giochi di Rio, dove sarà il favorito numero 1 per succedere al connazionale Ben Ainslie, vincitore delle ultime quattro edizioni a cinque cerchi.

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francesco.drago@oasport.it

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