MotoGP
MotoGP: Andrea Iannone si schiera con Valentino Rossi. Una competizione falsata in partenza?
Come era prevedibile, i fuochi del GP della Malesia stentano a spegnersi e i 12 giorni che ci separano dall’ultimo atto di Valencia sono a dir poco caldi. L’ultimo episodio della serie è quello che ha visto protagonista Andrea Iannone, pilota della Ducati, che sulla sua pagina facebook ha manifestato apertamente la propria vicinanza a Valentino Rossi. Come? Attraverso una foto che li ritrae abbracciati sul podio. Un’immagine inequivocabile che ha letteralmente scatenato i tifosi pro e contro Rossi in una “guerra” social senza precedenti.
Di sicuro, l’iniziativa di Iannone è particolare se pensiamo a quanto avvenuto, solo 1 settimana fa, con gli insulti e le minacce subite, sullo spazio web, da molti supporters rossisti sulla condotta del pilota di Vasto a Phillip Island. Le accuse di aver ostacolato Valentino si sono magicamente trasformate in inviti alla collaborazione, in una coalizione tutta italiana contro i “cattivi” spagnoli.
Una situazione, a dire il vero, grottesca, conseguenza del weekend “horribilis” di Sepang in cui tutti, nel proprio piccolo, abbiamo delle responsabilità. Al di là del confronto tra Rossi e Marc Marquez sviscerato ed analizzato da ormai 3 giorni a questa parte, quello che stupisce sono le decisioni della commissione gara. Una penalizzazione postuma per Valentino che, lo ricordiamo partirà dall’ultima posizione della griglia di Valencia con -3 punti sulla patente, ha creato un precedente pericoloso in cui potrebbe essere falsata la competizione.
Perchè diciamo questo? Semplice. I ragionamenti dietrologici già sono partiti con rivelazioni, da parte di qualcuno, di possibili accordi tesi a favorire la rimonta di Valentino e la foto di Iannone è solo l’ultimo fatto in ordine di tempo. In più, altro aspetto considerato da pochi: il GP della Comunità Valenciana vedrà il 46 già schierato in ultima fila e questo potrebbe comportare una metodologia di lavoro focalizzata esclusivamente sulla durata, non avendo la necessità di far segnare un tempo. Elemento che spiazza il darsi in pista, figlio della penalità combinata a Rossi quando, probabilmente, la sanzione doveva essere applicata nel corso della gara malese.
Come dicevamo in quest’articolo, il più brutto spettacolo del weekend sta avendo degli strascichi tutt’altro che inattesi, comunque ci si augura di assistere ad una corsa senza stranezze e in cui sarà il migliore a conquistare l’iride.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Immagine: pagina FB Andrea Iannone
Twitter: @Giandomatrix