Pallavolo

Volley, la nuova Italia nasce bene: sconfitta l’Argentina sotto i colpi di Juantorena e Zaytsev

Stefano Villa

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La nuova Italia di volley maschile inizia al meglio il suo corso. In un gremito PalaTrento (circa 4000 spettatori) che hanno accolto con entusiasmo la prima uscita degli azzurri dopo il caos della World League, i ragazzi di Chicco Blengini hanno sconfitto l’Argentina per 3-0 (25-16; 25-17; 25-22) nella prima amichevole in vista della Coppa del Mondo. Domani si replica a Verona, poi valigie e lunedì la partenza alla volta del Giappone dove l’8 settembre inizierà la caccia al pass per le Olimpiadi 2016.

 

Il Commissario Tecnico ha fatto il proprio esordio in panchina schierando il sestetto titolare che era un po’ nella mente di tutti gli addetti ai lavori e che sostanzialmente era già stato svelato: Simone Giannelli in cabina di regia, Ivan Zaytsev al rientro nel ruolo di opposto, debutto in azzurro per Osmany Juantorena che ha affiancato Filippo Lanza di banda, Simone Buti capitano dopo l’infortunio di Birarelli supportato da Matteo Piano, Massimo Colaci il libero.

La gara è stata a senso unico come da previsione, con il guru Julio Velasco che non è riuscito a spronare più di tanto i suoi uomini. Il CT che ci ha trascinato a due trionfi Mondiali ha schierato i titolari De Ceco, Conte e Solé ma c’è stato poco da fare al cospetto di una buona Italia.

 

Gli azzurri hanno già mostrato un buono stato di forma e un affiatamento interessante. Protagonista assoluto di giornata uno scatenato Zaytsev. Lo Zar mette a terra 22 punti (70% in fase offensiva, 5 aces, 1 muro; un primo set davvero incredibile con 6 punti e l’83% in fase offensiva) ed è lui a schiacciare a terra la bomba che chiude l’incontro. Apprezzabile prova di Juantorena: la Pantera onora un emozionante debutto in azzurro con 10 punti. Lanza (8), Buti (5), Piano (5), Giannelli (6) i tabellini degli altri titolari.

La formazione è sempre rimasta invariata salvo tre piccole modifiche nel finale del terzo set: Antonov rileva Juantorena sul 20-17, Massari subentra a Piano per firmare l’ace del 22-19, uno scambio per Anzani. Non sono entrati Sottile, Vettori, Mengozzi e l’altro libero Rossini.

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