Arco

Tiro con l’arco, Mondiali 2015: Italia-Corea del Sud, molto più che una sfida

Michele Cassano

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Domenica alle ore 12,12 circa sarà il momento della verità.

Dalle linee di tiro dell’impianto di Copenaghen che sta ospitando i Mondiali 2015 di tiro con l’arco, andrà in scena la finalissima di arco ricurvo a squadre maschile fra l’Italia e la Corea del Sud.

Uno scontro fra titani: i campioni olimpici sfidano i maestri sudcoreani, nel duello che decise anche la finale a cinque cerchi di Pechino 2008.

Il rampante Mauro Nespoli, l’inossidabile Michele Frangilli e il debuttante David Pasqualucci fronteggeranno Bonchan Ku, Jin Hyek Oh e Woojin Kim in un duello da cuori forti.

Per arrivare sino alla disputa dell’oro i due squadroni hanno però dovuto affrontare percorsi estremante diversi: gli asiatici infatti, ad eccezione del complicato ottavo risolto 5-4 con la Polonia, sono sempre andati sul velluto sbaragliando la concorrenza spagnola ai quarti (5-1) e le velleità di un altro ottimo trio come quello degli USA (5-1); mentre i nostri portacolori si sono inerpicati lontano facendo tremare le coronarie dei loro sostenitori.
Spareggio vinto 5-4 con l’India, agli ottavi, e qualificazione a Rio ottenuta, poi altro spareggio vinto in maniera rocambolesca con la Cina e passaggio alle semifinali, dove un altro “Dentro o Fuori” ci ha permesso di superare Taipei per gridare le nostre voglie di titolo iridato al mondo intero.

Insomma Italia-Corea del Sud è la storia, la tradizione, l’emozione arcieristica di un confronto che racchiude al suo interno una storia meravigliosa e da provare a riscrivere ancora una volta.

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Foto: Fitarco

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