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Atletica, Mondiali 2015 – Italia, notte da incubo: marciatori fuori dai 20, caduta Pedroso addio semifinale

Stefano Villa

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Disastro Italia nella seconda nottata ai Mondiali 2015 di atletica leggera. Dopo le sette eliminazioni del debutto, non riusciamo ancora a toglierci la soddisfazione di un passaggio di un turno in pista e in strada le cose non vanno meglio.

Dopo due giorni di gara, con già 12 atleti scesi in pista (praticamente è più di metà contingente, anche di più considerando i plotoni delle due staffette femminili), l’Italia è ferma ai 6 punti raccolti dai maratoneti (quarto posto di Rubino, ottavo di Meucci) unici due promossi di questa spedizione.

 

I tre azzurri della marcia rimangono sempre nelle retrovie, come da pronostico della vigilia: lottare per le posizioni di vertice non era nelle loro corde. Fuori dai 20 i nostri rappresentanti in una specialità che, al maschile, dopo il caso doping di Schwazer, fatica a riprendere quota. Promette qualcosa in più la 50km ma sarà molto difficile.

Ad ogni modo delude Giorgio Rubino che conferma le proprie difficoltà fisiche di questa stagione ed è lontanissimo dall’atleta che coglieva exploit da urlo ai Mondiali 2009 e 2007. Per lui solo il festival del numero 23: 23esimo posto in 1h:23.23.

Può invece ritenersi soddisfatto il 23enne Massimo Stano che, convocato all’ultimo dopo alcune definizioni nel team italiano, fa gara di rimonta e risulta il migliore degli italiani: 22esimo posto in 1h22:29. Più attardato Federico Tontodonati: 28esima posizione in 1h24:33.

 

Yadisleidy Pedroso fa tutto bene per 360 metri, si sta prendendo una comoda qualificazione alle semifinali dei 400m ostacoli alle spalle della superfavorita Hejnova e in lotta con la Child (passavano le prime quattro). Purtroppo, però, l’italocubana tocca l’ultima barriera e ruzzola a terra, orizzontale sulla pista. Addio sogni di gloria e anche l’obiettivo minimo del passaggio del turno. I primi campanelli di allarme si erano già visti sulla nona barriera: una discesa leggermente in torsione l’aveva costretta a modificare gli intervalli. Chiuderà al passo in 1:25.15.

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