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Atletica, Mondiali 2015 – Italia, eliminate anche le staffette. Grenot infortunata!

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Libania Grenot non ha partecipato alle batterie della staffetta 4x400m a causa di una peritendinite acuta al tendine d’Achille sinistro. Altro emblema di un’Italia sempre più a fondo ai Mondiali 2015 di atletica leggera. La Campionessa d’Europa, fermata in semifinale nella prova individuale, non ha potuto dare il proprio contributo all’Italia nella prova a squadre più congeniale ai nostri colori e quella su cui potevamo avere le migliori chance.

Maria Benedicta Chigbolu, Elena Bonfanti, la giovane debuttante Ayomide Folorunso e Chiara Bazzoni non sono riuscite ad andare oltre il quinto posto nella loro semifinale (3:27.07) vinta dagli USA (3:23.05) davanti a Gran Bretagna (3:23.90) e Francia (3:24.86). Per volare in Finale le azzurre dovevano sconfigge l’Ucraina, quarta nella loro serie in 3:26.01 oppure realizzare un crono migliore del Canada (3:26.14, quarto nell’altra serie). Serviva sostanzialmente un secondo in meno, missione molto difficile.

Dall’altra semifinale si qualificano alla Finale: Nigeria (3:23.27), Giamaica (3:23.62), Russia (3:23.75) e il ripescato Canada (3:26.14).

 

Non c’era alcuna speranza di passaggio del turno per la 4x100m femminile. Giulia Riva, Irene Siragusa, Anna Bongiorni e Gloria Hooper concludono la prima semifinale al settimo posto (43.22) facendo meglio solo della Nigeria priva della Okagbare. Le azzurre assistono da lontano al dominio della Giamaica di Shelly-Ann Fraser-Pryce (41.84, miglior prestazione mondiale stagionale). In semifinale anche la Gran Bretagna (42.48) e il Canada (42.60, record nazionale).

Nell’altra semifinale tutto facile per gli USA (42.00), alle loro spalle i fantastici record nazionali di Trinidad & Tobago (42.24) e Paesi Bassi (42.32). Ripescate Germania (42.64) e Russia (43.09).

Italia assente con le due staffette maschili, incapaci di rientrare tra le migliori 16 al Mondo per meritare la qualificazione a questa rassegna iridata.

 

Dunque 10 eliminazioni su 12 al primo turno nelle prove individuali in pista (poi ne sono arrivate 2 su 2 in semifinale), 2 eliminazioni su 2 nelle batterie delle staffette, 20km e 50km di marcia maschili assolutamente anonime, 2 squalifiche nella 20km di marcia femminile, solo 1 Finale a 12 raccattata (Tamberi nell’alto, domani l’atto conclusivo).

0 medaglie, 10 punti in classifica frutto solo dei maratoneti (quarto posto di Pertile e ottavo posto di Meucci) e di Antonella Palmisano (quinta nella 20km di marcia). Questo è il quadro del Mondiale in Italia quando manca solo la gara di Tamberi.

 

(foto FIDAL/Colombo)

1 Commento

  1. ale sandro

    29 Agosto 2015 at 10:46

    @ste86
    No certo , la 4×400 uomini non dà alcun segnale per Rio ,chiaramente fuori portata. La mia era una considerazione per altro che avevamo già fatto in altri commenti , di come sia incredibile vedere involuzioni del genere da parte di atleti giovani. Leggevo dell’altro giorno di Tricca a un meeting a Cles sui 48″..mah. Vedere un fenomeno del decathlon come Eaton stampare un 45″ netto ieri, che sarebbe record italiano, fa capire la gravità della situazione. Per i velocisti le cose potrebbero essere anche interessanti, penso pure a Galbieri, ma qui secondo me il discorso andrebbe legato anche alla faccenda infortuni, per avere una buona nase di atleti su cui lavorare pensando anche ai nomi che hai fatto.

  2. alebi

    29 Agosto 2015 at 10:44

    Due risultati molto buoni che non avranno risalto per colpa del complesso della spedizione. Gran bella prima frazione della Chigbolu, sarebbe interessante avere il tempo. Strana ragazza, fa sempre seguire ad una prestazione bruttina, una molto buona. Forse è deve lei stessa ancora imparare a conoscersi a fondo.

  3. ste86

    29 Agosto 2015 at 08:53

    Non ho visto le gare di questa notte, ma le due staffette al femminile sono assolutamente da promuovere: 3.27 senza la Grenot e con una giovane esordiente come la Folorunso è un buonissimo tempo, tra i migliori della nostra storia direi. Con la Grenot sarebbe stata una staffetta da record italiano. Peccato per il nono posto che non conferma la finale mondiale di due anni fa, alla quale però abbiamo avuto accesso con un tempo di 3.30…
    Non male neppure la staffetta veloci, a poco più di un decimo dal record italiano e da una clamorosa finale.
    Insomma, direi che le due staffette rientrano tra le prestazioni migliori dei nostri a questi mondiali (non che servisse un’impresa!).

    • ale sandro

      29 Agosto 2015 at 09:07

      Concordo. Credo che questa prestazione delle ragazze della staffetta del miglio ,potrebbe dare loro molte più chance per Rio, anche se vorrei riuscire a trovare il link con le liste provvisorie del ranking in tal senso. Comunque a Mosca l’Italia dopo essere scesa sotto i 3’30 in batteria, di qualche decimo, fece in finale una prestazione in termini cronometrici del tutto paragonabile a questa di Pechino, visto che la Grenot perse il testimone col contatto con l’Ucraina nella lotta per il 5° posto, solo a pochi metri dall’arrivo. Ucraina che chiuse in 3’27
      Mi vien da pensare che con l’italo-cubana a questo giro ci potessero essere i margini per avvicinare di molto il record italiano.

      • ste86

        29 Agosto 2015 at 09:11

        Qual è il criterio per le staffetta per essere a Rio?

        • ale sandro

          29 Agosto 2015 at 09:51

          Le prime 8 già qualificate dal mondiale di staffetta a Nassau, le successive 8 credo vengano scelte per le loro due migliori prestazioni da fare entro metà luglio 2016. Credo che le azzurre siano tra le primissime nazioni non ancora qualificate come tempo, sulla posizione precisa non saprei. Anche per le 4×100 la situazione potrebbe essere non compromessa, mentre se solo si svegliassero dal sonno i quattrocentisti e iniziassero davvero a migliorare…ma questa è un’altra storia.

          • ste86

            29 Agosto 2015 at 09:59

            Grazie.
            Credo che la staffetta maschile 4×400 non abbia nessuna chance di qualificarsi per Rio, il livello dei 400 è impressionante e se la nostra punta non riesce a scendere sotto 45.50 (tempo oramai banale) …
            Invece la staffetta veloce potenzialmente potrebbe essere molto interessante, cerco bisogna recuperare i vari Tumi, Marani, Desalu…

          • alebi

            29 Agosto 2015 at 10:52

            Credo che il periodo per decretare i migliori tempi sarà quello da gennaio 2015 a luglio 2016, cioè si guarda l’ultimo anno e mezzo. Purtroppo nei mesi scorsi quando avevo tentato di stilare una provvisoria lista dei tempi per Pechino mi era proprio sfuggito sto fatto e non avevo considerato i tempi del 2014, così davo per sicura la 4×100 maschile italiana quando invece non era affatto così sigh 🙁
            Consoliamoci col fatto che le due belle prestazioni odierne saranno valide anche per l’anno prossimo. Sulla veloce maschile c’è da lavorare da subito (e non ridursi all’ultimo come quest’estate) perchè il “materiale umano” c’è, sulla 4×400 maschile invece è inutile sprecare energie.

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