Ciclismo

Giro d’Italia 2015: la grande occasione di Richie Porte

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Manca una settimana al via della prima grande corsa a tappe stagionale: il Giro d’Italia che prenderà il via sabato prossimo con una cronometro a squadre a Sanremo. Andiamo a presentare uno dei grandi protagonisti attesi alla Corsa Rosa: il tasmaniano Richie Porte.

Correva l’anno 2010: Ivan Basso tornava grande dopo gli anni bui della squalifica per doping, andandosi a prendere il Giro d’Italia davanti alla sorpresa spagnola David Arroyo. Proprio l’iberico fu favorito dalla clamorosa fuga a bidone de L’Aquila, con più di 40 attaccanti e il gruppo fermo a guardarsi: con lui c’era anche uno sconosciuto australiano della Saxo Bank, Richie Porte. Il 25enne ignoto anche agli esperti ai tempi, andò a vestire per tre tappe la Maglia Rosa e concluse il Giro con la Maglia Bianca di miglior giovane (settimo in classifica generale).

Sono passati cinque anni, Porte è cresciuto ancora molto tecnicamente, ma ha fatto fatica a sbocciare definitivamente, restando sempre all’ombra dei suoi compagni del Team Sky (prima Wiggins e poi Froome). Molti successi parziali e grande spettacolo nelle brevi corse a tappe, ma sempre in crisi nei grandi giri. Quest’anno sembra essere l’occasione giusta: già nove le vittorie stagionali, con le classifiche finali di Parigi-Nizza, Vuelta a Catalunya e Giro del Trentino. Ha dalla sua i tantissimi chilometri a cronometro, ma attenzione: staccarlo in salita non sarà assolutamente semplice. Contador e Aru sono avvertiti: questo può essere il Giro di Richie Porte.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: FB Team Sky

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