Rugby
Sei Nazioni 2015, Italia: una disarmante impotenza
Minuto 63: dopo un assedio estenuante da parte degli irlandesi la difesa azzurra collassa ed è costretta ad intervenire con l’ennesimo fallo della sua partita facendo finire il cognome di Ghiraldini sul taccuino dell’arbitro, che gli sventola il cartellino giallo in faccia.
Ecco di fatto, il momento in cui è finita (o forse non è mai iniziata…) la partita dell’Italia contro l’Irlanda.
O’Connel e compagni, nonostante la prima frazione di gara sia terminata soltanto 3-9, hanno fatto il bello ed il cattivo tempo decidendo il ritmo, il canovaccio tattico e le sorti di una partita davvero pessima per la nostra rappresentativa.
I ragazzi di Brunel, oltre che tentare di difendersi con tutte le proprie energie, non si sono mai resi pericolosi manifestando una disarmante impotenza nei confronti dei rivali.
Da salvare c’è solo il compatto pacchetto di mischia, bravo a disimpegnarsi contro i “verdi dirimpettai” anche quando si è trovato a fronteggiare l’inferiorità numerica; mentre, forse, sarebbe il momento di lanciare in maniera decisa i giovani, come il debuttante Barbini ad esempio.
E per dare più inventiva alla nazionale, non è il caso di far giocare Allan e Haimona insieme dall’inizio?
A Brunel l’ingrato compito di analizzare il tutto e ripresentare la squadra fra una settimana in quel di Twickenham…
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michele.cassano@olimpiazzurra.com
Credit FotosportIT/FIR