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Tournée 4 Trampolini 2015: quando il torneo si decide all’ultimo salto

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Siamo oramai a poche ore dall’assegnazione della sessantatreesima Vierschanzentournee, la Tournée dei Quattro Tampolini, uno dei più importanti appuntamenti di questa disciplina, a detta di alcuni secondo solamente ai Giochi Olimpici. A Bischofshofen, in Austria, si deciderà come sempre il nome del vincitore del prestigioso trofeo, anche se il padrone di casa Stefan Kraft vi si presenterà con il confortevole margine di 23,1 punti sul connazionale Michael Hayböck. I capovolgimenti di fronte, alla luce soprattutto dello splendido stato di forma di cui gode il ventunenne di Schwarzach im Pongau, non sembrano all’orizzonte, ma in passato è già successo che l’ultima prova risultasse decisiva per il trionfo finale. Riviviamo insieme alcuni finali al cardiopalmo che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni della Tournée.

1988/89
In questa stagione si svolse uno dei finali più incredibili nella storia della competizione. Il tedesco orientale Jens Weißflog si presentò con un margine molto ridotto sui finlandesi Matti NykänenRisto Laakkonen, con quest’ultimo che riuscì a balzare dalla terza alla prima posizione. Laakkonen si aggiudicò così la Tournée senza vincere neanche una prova e nonostante il decimo posto finale, approfittando delle controprestazioni di Weißflog e Nykänen, che terminarono rispettivamente diciannovesimo e diciottesimo a Bischofshofen. Alla fine, Laakkonen risultò primo con 841 punti, mentre i suoi avversari terminarono appaiati in seconda posizione, fatto unico nella storia della Quattro Trampolini, a quota 838,5.

1989/90
L’anno successivo fu ancora Weißflog lo sfortunato protagonista dell’ultima gara. Il rappresentante della DDR confermò il suo scarso feeling con il trampolino austriaco, terminando solo undicesimo e passando dalla prima alla terza posizione in classifica, con 855 punti. A scavalcarlo furono il tedesco occidentale Dieter Thoma, che vinse con 870,5 punti, ed il cecoslovacco František Jež (861,0).

1993/94
Il copione è molto simile ai casi precedenti: anche in questa stagione, che tra l’altro vide il sesto posto dell’azzurro Roberto Cecon, Weißflog fu beffato all’ultima gara, nonostante un terzo posto nella prova di Bischofshofen. A dominare in Austria fu infatti il norvegese Espen Bredesen, che si classificò primo scavalcando di otto punti l’avversario (931,3 contro 923,3). Per la cronaca, ricordiamo che Jens Weißflog, nonostante queste tre disavventure, vanta comunque quattro successi nella Tournée.

1994/95
Nel 1995 il Giappone non aveva ancora mai vinto la Tournée dei Quattro Trampolini. All’ultima gara, Kazuyoshi Funaki si presentò in prima posizione, ma con meno di due punti di vantaggio sull’austriaco Andreas Goldberger. Il Paul-Ausserleitner-Schanze premiò proprio il padrone di casa, mentre il nipponico chiuse solamente ottavo, venendo quindi scavalcato in classifica (955,0 punti contro 932,0). Per Goldberger si trattò del secondo successo in carriera, mentre Funaki si sarebbe rifatto tre stagioni dopo, ottenendo quella che ad oggi resta l’unica vittoria per il suo Paese.

1998/99
Sempre in tema di Giappone, questa stagione rappresentò la grande occasione di Noriaki Kasai. Colui che ancora oggi occupa la quarta posizione nella classifica della Tournée arrivò a Bischofshofen con un misero margine di quattro decimi di punto su Janne Ahonen, ma il finlandese lo superò grazie al secondo posto nell’ultima gara. Con 960,6 punti, il grande Ahonen vinse con 7,6 lunghezze di vantaggio, senza però aggiudicarsi nessuna tappa. I nipponici piazzarono cinque atleti tra i primi otto, ma mancarono il bersaglio grosso.

2005/06
Tra tutti questi capovolgimenti di fronte, però, l’epilogo più incredibile di tutti si consumò nel 2006, quando Ahonen terminò al primo posto ex-aequo con il ceco Jakub Janda. Quest’ultimo aveva due punti di vantaggio prima dell’ultima gara, ma il finlandese ottenne il successo di tappa proprio con questo margine sul rivale: i due terminarono appaiati a quota 1081,5 punti, ottenendo la prima e fino ad ora unica vittoria a pari merito nella storia della Tournée. Ahonen poi trionfò anche nel 2007/2008, diventando il recordman del torneo con cinque vittorie finali.

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Immagine: EJU

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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