Speed Skating

Speed Skating, Europei All Round 2015: Kramer e Wust sovrani, Italia comparsa

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Si sono da poco conclusi i Campionati Europei All Round di Speed Skating a Chelyabinsk (RUS), e l’esito ha confermato i pronostici della vigilia. Sven Kramer e Ireen Wust si sono aggiudicati la vittoria della classifica finale delle 4 distanze (500m, 1500m, 5000m, 10000m nel caso degli uomini; 500m 1500m, 3000m, 5000m per le donne) sull’anello russo, dando ancora di più prova della loro forza e della preponderanza del movimento olandese sui pattini.

Nella seconda ultima e giornata, in campo maschile, sui 1500m c’è stata la vittoria parziale del padrone di casa, Denis Yuskov (1:46.22)  che ha preceduto il tulipano Koen Verweij (1:46.28) e il belga Bart Swings (1:47.08). Kramer, su questa distanza, si è piazzato al quinto posto con il tempo di 1:47.41. Sempre in coppia, ma in posizioni non eccezionali, i nostri due azzurri Andrea Giovannini e Luca Stefani, rispettivamente 15esimo (1:50.47) e 16esimo (1:51.00). Nell’ultima prova dell’Europeo, quella dei 10000, lo strapotere di Kramer si è fatto evidente con il successo parziale che gli vale anche quello del titolo con il riscontro di 13:07.27, precedendo il norvegese Sverre Lunde Pedersen (13:16.27) e il belga Bart Swings (13:21.06). Nel computo finale, alle spalle del citato olandese, si è piazzato il compagno di nazionale Verweij, quinto sui 10000m, e sul gradino più basso del podio, ad interrompere l’egemonia orange, troviamo il russo Yuskov, vincitore a sorpresa dei 1500m e ottimo quarto dei 10000m. In una classifica dominata dall’arancione e con sprazzi russi, l’Italia chiude con Giovannini all’undicesimo posto e Stefani al quindicesimo, un’edizione senza infamia e senza lode, da cui, specie dal primo, ci si sarebbe aspettati qualche miglioramento in più. Tuttavia, in un contesto così livellato verso l’alto, si sapeva che il target top 10 era molto complicato. Il resto della graduatoria è riportata su Isuresult.eu.

Sul versante femminileduello atteso tra Ireen Wust e Martina Sablikova, unica in grado davvero di poter impensierire l’olandese e cercare di arginare il fiume in piena dei Paesi Bassi, in quel di Chelyabinsk. La vittoria finale è andata, come detto, alla Wust ma la ceca ha lottato fino alla fine aggiudicandosi la prova dei 5000m e arrivando terza sui 1500m. Dal canto suo, l’atleta orange ha ottenuto nelle distanze citate un primo e un secondo posto che le hanno assicurato la vittoria dell’All Round. Alle spalle delle duellanti, si è piazzata l’altra olandese Linda De Vries, a testimonianza delle tantissime alternative che i tulipani hanno nel proprio serbatoio. Nello scorrere la classifica, manca purtroppo il nome di una nostra rappresentante per la rinuncia, dell’ultimo momento, di Francesca Lollobrigida e questo è senza dubbio un segnale negativo. Un test come quello dell’Europeo sarebbe stato importante per la nostra portacolori, ma evidentemente sono state fatte delle valutazioni differenti e si punterà agli altri eventi importanti del 2015. Di seguito, la classifica finale su Isuresult.eu.

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Immagine: profilo facebook Sven Kramer

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

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