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Sci Alpino: Immenso Gross! Batte Hirscher e conquista Adelboden!

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L’Italia ruggisce ad Adelboden. Con Stefano Gross in prima posizione e con Giuliano Razzoli, quarto, nonostante l’uscita di Patrick Thaler in una seconda manche che, per il resto, ha portato in alto il vessillo nostrano.

Il capolavoro, Gross, l’ha fatto nella seconda manche. Quinto al termine della prima discesa con il pettorale 13 e una pista già rovinata, ha condotto alla perfezione tra i pali della frazione di gara decisiva, riuscendo a fare la differenza in particolar modo sul pianetto finale, dove tutti gli avversari uno dopo l’altro si sono dovuti arrendere e passare alle spalle. A quasi 3 anni dal successo di Deville a Kitzbuhel, Gross ha riportato l’Italia in prima posizione in Coppa del mondo in una prova di slalom speciale.

Ottima prova anche per Razzoli, più dinamico e attivo che in altre uscite per cogliere un risultato di assoluto prestigio nonostante qualche difficoltà di troppo sull’impegnativo muro della pista svizzera. Per lui un ritardo di 55 centesimi dal compagno di squadra sul gradino più alto del podio e una quarta posizione che non lascia amaro in bocca. Peccato per Patrick Thaler, esemplare come suo solito nella prima manche ma non così performante nella seconda, dove è incappato in una caduta che non gli consente di lottare fino alla fine per un piazzamento di prestigio. Diciassettesimo sul traguardo Manfred Moelgg, ultimo italiano impegnato in questa seconda manche.

 

Seconda posizione, a due soli centesimi da Gross, per il tedesco Fritz Dopfer. Al comando dopo la prima serie, si è presentato al cancelletto di partenza della seconda con quasi un secondo da amministrare sul Gross. Impeccabile fino a metà gara, non è riuscito a cambiare marcia come l’azzurro nel finale e ha chiuso con due centesimi di ritardo. Appena dietro, a soli 3 centesimi dalla prima posizione, il leader della classifica di Coppa del mondo Marcel Hirscher, sul gradino più basso del podio. Quinta posizione per il norvegese Henrik Kristoffersen davanti a Grange, Larsson e Myhrer.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto Credit: FISI

1 Commento

  1. ale sandro

    11 Gennaio 2015 at 15:32

    Grande prova di squadra veramente, i due azzurri Gross e Razzoli eccellenti nell’ultimo tratto della pista,sul piano, segno che hanno una grandissima condizione che ha permesso loro di chiudere con maggiore lucidità degli avversari. D’accordo con Luca su Dopfer, lui forse ha avuto anche un po’ di “braccino” e non era comunque facile andar forte, ma questo aumenta ancora di più il valore di Gross che invece ha fatto una seconda manche formidabile dall’inizio alla fine. Da segnalare i piazzamenti di Moelgg che riparte praticamente da zero dal grave infortunio e tenta disperatamente un pass per Vail/Beaver Creek,se non altro da applausi per l’impegno.
    Anche qui mi piacerebbe vedere un po’ di costanza nei risultati degli azzurri per gli slalom successivi.

    • Luca46

      12 Gennaio 2015 at 00:25

      Moelgg è stupefacente, davvero non me l’aspettavo pronti via 3 gare una sotto l’altra a questi livelli. La prima può anche andar bene, poi il fatto di essere rimasto fuori si fa sentire. Davvero bravo.

  2. Luca46

    11 Gennaio 2015 at 14:48

    Una gara memorabile che ha fatto trepidare i cuori azzurri. Gross è stato l’unico nella seconda manches a non mollare un centimetro di pista, attaccando dall’inizio alla fine con brillantezza. Dopfer ha cercato di usare la testa ma non è Hirscher, in slalom se non sei un fenomeno non puoi controllare. Piange il cuore per Thaler che secondo me è stato sopraffatto dall’emozione, sentiva la vittoria.

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