Pallavolo

Volley, Italia quante novità in campo! Le rivedremo al Mondiale? Zaytsev schiacciatore?

Stefano Villa

Pubblicato

il

Mancano solo dieci giorni al debutto dell’Italia ai Mondiali 2014 di volley in Polonia. Il 31 agosto sfideremo l’Iran e siamo in attesa di conoscere i 14 azzurri che verranno scelti da Mauro Berruto. Domenica e martedì le ultime due amichevoli contro Serbia e Brasile prima della partenza.

 

Settimana scorsa, nell’amichevole contro la Germania, si sono viste tante novità in campo. Ma quante verranno effettivamente adoperate durante la competizione iridata?

Nel primo set Zaytsev è tornato a fare lo schiacciatore e Vettori ha giocato da opposto. Era una fantasia che era stata più volte chiesta al coach piemontese ma che lo strapotere fisico e tecnico dello Zar aveva sempre rinviato. La prestazione di Ivan è stata eccellente con il 75% in ricezione e il 100% in attacco, ma purtroppo l’Italia è crollata anche abbastanza nettamente sotto i colpi dell’opposto teutonico Gyorgy Grozer. In quella fase è proprio mancato il muro azzurro (in cui l’apporto di Zaytsev sarebbe stato rilevante) e Vettori non ha certamente giocato una grande partita.

 

Luca sostituito da Giulio Sabbi nel finale del primo set e per larga parte del secondo parziale. Il nuovo entrato gioca meglio, è più presente sia a muro e che al servizio e infatti l’Italia tiene più il contatto con gli avversari.

Ovviamente la situazione migliora quando torna in campo la formazione tipo: Zaytsev opposto, Lanza e Parodi di banda. Infatti il terzo set ci ha visto combattere alla pari con la Germania.

 

Jiri Kovar non ha giocato nelle ultime settimane, sta pagando a caro prezzo l’infortunio al ginocchio patito durante le Final della World League e rischia di essere a mezzo servizio per il Mondiale. Lanza e Parodi schiacciatori con Zaytsev opposto è però un modulo che non convince molto, soprattutto in un torneo che (si spera) prevede 12 partite in sole tre settimane.

Il problema è che Vettori quando ha giocato in Nazionale è sempre stato discontinuo, sicuramente meno convincente dello strapotere di Zaytsev. Lo Zar invece ha ben giocato di banda, ma i test effettuati sono davvero pochi.

I dilemmi per Berruto sono davvero tanti, come la possibilità di convocare te opposti (contro i tradizionali due) e dunque di ridurre il numero di schiacciatori. Tra poche ore sapremo…

Per il resto ha provato anche a invertire i centrali: tanto spazio al giovane Anzani che ha impressionato a Firenze, utilizzabile accanto o a capitan Birarelli o a Matteo Piano, con possibili e infinite combinazioni con Matteo Piano. Michele Baranowicz può dare respiro a Dragan Travica in cabina di regia, per variare il gioco e mandare in confusione gli avversari.

 

Clicca qui per mettere mi piace alla pagina “La chiamano pallavolo, io la chiamo vita”

Clicca qui per mettere mi piace alla pagina “La pallavolo, vita”

Clicca qui per mettere mi piace alla pagina “Capitan Savani”

Exit mobile version