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Atletica, Mondiali Juniores – Sconfitto Bromell! Record Drahotova, Italia ok!

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Nella notte si è svolta la seconda giornata di gare ai Mondiali Juniores di atletica leggera, in corso di svolgimento a Eugene (Oregon, USA).

Sorpresa davvero clamorosa dai 100m: Travyon Bromell, capace di stampare il record del Mondo di categoria solo un mese fa, non è riuscito a conquistare la medaglia d’oro! Il primo junior a scendere sotto la fatidica barriera dei 10’’ (9.97) si è dovuto inchinare al cospetto del connazionale Kendall Williams (10.21 a 10.28). Terzo il giapponese Yoshihide Kiryu (10.34), ex primatista mondiale.

Luca Antonio Cassano è uscito in semifinale: ottavo nella sua run (10.70) e non poteva fare nulla al cospetto di Bromell, Kiry, Cadogan, Edoburun (tutti finalisti).

 

Anezka Drahotova realizza il nuovo Record del Mondo di categoria! La ceca vola sui 10000m di marcia, stampando un super 42:47.25 e demolendo di ben dodici secondi il precedente della grande Yelena Lashmanova (42:59.48 agli Europei juniores 2011). Argento e bronzo per le cinesi Na Wang (44:02.64) e Yuanyuan Ni (44:16.72) entrambe capaci del personale.

Le due azzurre in gare realizzano i personali: Elenora Dominici (13esima, 47:24.48) e Nicole Colombi (14esima, 47:38.82).

 

Clamorosa Morgan Lake. La britannica, capace di siglare il mondiale stagionale dell’alto (1.94), trionfa nell’eptathlon con 6418 punti ma è ancora un’allieva classe ’97! Soprattutto ha sconfitto virtualmente la mitica Carolina Kluft, capace “solo” di 6056 punti quando vinse nel 2000. Argento alla cubana Yorgelis Rodriguez (5201), bronzo all’olandese Nadine Visser (5142).

Nel decathlon addirittura due over 8000 punti! Trionfa il ceco Jiri Sykora (8135, record dei campionati) che precede di un soffio l’australiano Cedric Dubler (8094 punti). Bronzo al tedesco Tim Nowak (7980).

Bel duello tutto etiope sui 5000m dove, in un volatone finale al cardiopalma, trionfa Alemitu Heroye (15:10.09) mentre Alemitu Hawi, nonostante il personale di 15:10.46 si deve accontentare dell’argento. Terzo il keniota Agnes Jebet Tirop (15:43.12).

Lancio del martello (femminile) – Oro all’ucraina Al’ona Shamotina (66.05), argento all’ungherese Rèka Gyuràtz (64.48), bronzo alla grecia Iliàna Korosìdou (63.67).

Salto in lungo (femminile) – Oro ad Akela Jones direttamente dalle Barbados (6.34), argento alla naturalizzata norvegese Nadia Akpana Assa (6.31), bronzo alla tedesca Maryse Luzolo (6.24).

 

Harold Barruecos si qualifica alla finale del salto in lungo: il vicentino di origini cubane doma la pedana bagnata grazie a un’ottima prima prova (7.36) e accede all’atto conclusivo in ottava posizione.

Sui 400m ostacoli è grande Italia: entrambe gli azzurri accedono alle semifinali. Impressione Luca Cacopardo che vince la sua batteria in 51.97 (quinto tempo complessivo del turno); tempo di ripescaggio per Francesco Proietti (52.96).

Semifinale anche per Ylenia Vitale sui 400m grazie al quinto posto in batteria (54.86).

 

Simone Poccia si ferma in semifinale sui 110m ostacoli: 14.15 e ottavo posto nella sua run, dopo il bel personale di 13.90 corso il giorno prima in batteria.

Delusione da parte di Federico Ayres Da Motta: si entra in finale con un accessibilissimo 2.10, lui esce fallendo tutti i tentativi alla misura d’entrata (2.00).

Simone Fassina si è invece ritirato dal decathlon, non presentandosi alla partenza dei 110m ostacoli.

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