Calcio

Mondiali Brasile 2014: la Costa d’Avorio rimonta sul Giappone e vince 2-1

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Dopo la vittoria della Colombia per 3-0 sulla Grecia, il Gruppo C ha vissuto la sua seconda partita all’Arena Pernambuco di Recife, dove sono scese in campo le nazionali di Giappone e Costa d’Avorio.

Ad inizio partita si è subito capito il leit-motiv del primo tempo: ad un Giappone ben messo in campo ed ordinato nel gioco, rispondeva una Costa d’Avorio molto più naif e concentrata sulle azioni in velocità. Ciò che lascia tutti di stucco, è l’assenza di Didier Drogba dalla formazione degli Elefanti.

La prima occasione è comunque per l’ivoriano Wilfried Bony, proprio il sostituito di Drogba, che spara un tiro a lato dopo una deviazione della difesa. Dopo un vano tentativo di Gervinho, il Giappone riesce a scardinare la difesa africana dopo aver ottenuto un calcio d’angolo, con Yuto Nagatomo che mette Keisuke Honda in condizione di scaricare il suo micidiale tiro sotto la traversa della porta difesa da Boubacar Barry: al 16′ gli uomini di Alberto Zaccheroni sono in vantaggio per 1-0, con un’azione tutta milanese.

Honda continua ad illuminare il gioco nipponico, mentre dall’altra parte del campo la Costa d’Avorio inizia a farsi vedere con più frequenza in zona offensiva: dopo una punizione tirata troppo alta da Yaya Touré, a salire in cattedra è il difensore Arthur Boka, che con due missili dalla distanza impegna seriamente Eiji Kawashima. La prima frazione si chiude così sull’1-0.

Nel secondo tempo la Costa d’Avorio inizia a spingere in modo più convinto, mentre il Giappone sembra non avere più la brillantezza dei primi 45 minuti. Al 62′, Didier Drogba fa il suo ingresso in campo al posto di Serey Die, poco incisivo nel match. Come per magia, all’ingresso del loro leader gli africani cambiano volto e ribaltano il risultato. Al 64′, Serge Aurier scende sulla fascia destra, crossa al centro e Wilifried Bony spizza la palla in rete. Passano solo due minuti e lo schema si ripete: ancora cross di Aurier e questa volta è il romanista Gervinho a penetrare Kawashima di testa. Al 66′, è così la Costa d’Avorio a prendere in mano le redini della partita.

Il Giappone prova a rispondere senza mai impensierire realmente Barry, mentre all’82’ è Didier Drogba ad impegnare seriamente Kawashima su un calcio di punizione. Tre minuti dopo è ancora l’attaccante del Galatasaray a sfiorare la terza rete per la squadra in maglia arancione. Un Giappone lunghissimo concede ancora spazio agli avversari, con Salomon Kalou che impegna ancora l’estremo difensore nipponico all’89’. La partita finisce così sul 2-1 per la Costa d’Avorio, che ottiene tre punti come la Colombia.

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Immagine: Gervinho (Pagina Facebook)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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