Pallavolo

Volley, Macerata è CAMPIONE D’ITALIA! Perugia cede dopo una battaglia campale

Stefano Villa

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La Lube Banca Marche Macerata è CAMPIONE D’ITALIA! I marchigiani sconfiggono Perugia, espugnando il loro Pala Evangelisti in una gara4 infinita, spettacolare e intensissima per 3-1 (22-25; 25-22; 25-21; 35-33), chiudono la serie finale per 3-1 e conquistano così il terzo scudetto della loro storia dopo le affermazioni del 2006 e del 2012 (non hanno mai perso una finale!).

Un titolo assolutamente meritato per i ragazzi di Giuliani (al terzo personale) al termine di una regular season conclusa al primo posto e alla conclusione dei playoff in un cui hanno perso un solo incontro (gara2 proprio contro Perugia).

Non è però stata una passeggiata contro gli umbri, grande sorpresa del campionato, vittima sacrificale annunciata e che invece ha reso carissima la pelle, mettendoci cuore, anima, grande tecnica, spinta da un pubblico meraviglioso che per la prima volta si è potuto gustare una finale scudetto.

 

Il quarto set di oggi è l’emblema di tutta la serie: combattuto, intenso, con continui ribaltamenti di fronte. Le due formazioni si rimbalzano nel thrilling finale: Perugia annulla quattro scudetto point (non consecutivi), poi sale in cattedra e riesce a collezionare cinque set point per trascinare l’incontro al tie-break. Macerata controlla, grazie a un superlativo Henno in ricezione, e poi schiaccia a terra il pallone dell’apoteosi finale.

Tanti gli errori (alla fine saranno 31 per Macerata, 36 per Perugia), frutto della tensione e dell’immensa posta in palio. Poi le due formazioni si sciolgono e regalano lo spettacolo finale degno del match tricolore. Decisivo, ancora una volta, il muro: 14 a 9 per Macerata.

Sugli scudi Ivan Zaytsev (18 punti, 2 aces) che conquista il primo scudetto della carriera affiancato dagli ottimi Kovar (15) e Kurek (14, 3 muri); al centro superlativi Stankovic (5 muri) e Podrascanin (10 punti, 3 muri). Libero Henno decisivo in diversi frangenti, Parodi di banda quando è stato necessario.

A Perugia non è bastato ancora il solito monumentale Atanasijevic (24 punti), questa volta affiancato anche da Petric (18), da capitan Vujevic in netta ripresa (12) e da un menomale Buti a muro (3) e al servizio.

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