Ciclismo
Quintana e la discesa neutralizzata: ecco la PROVA audio
Non si placano le polemiche sulla vittoria di tappa di ieri della nuova maglia rosa Nairo Quintana. Il colombiano, assieme a Rolland, Hesjedal ed altri corridori, ha in pratica piazzato la stoccata decisiva nella discesa dello Stelvio, guadagnando su Uran, Aru e gli altri uomini di classifica 2 minuti risultati fondamentali (e poi incrementati sulla successiva ascesa della Val Martello).
Nulla di strano se Radio Corsa non avesse comunicato ai vari direttori sportivi la seguente comunicazione da parte della direzione di organizzazione: “Si comunica ai direttori sportivi l‘inserimento di moto con bandiera rossa alzata davanti a ciascun gruppo, per evitare che ci siano degli attacchi in discesa, quindi per far sì che i corridori siano fermi nelle loro posizioni e di evitare di prendere dei grossi rischi e rimanere in quella situazione finché gli addetti alla sicurezza non abbasseranno la bandiera rossa“.
Di seguito potete ascoltare l’audio della comunicazione grazie a cycling.it: http://www.cycling.it/oggetti/RADIOCORSSASCAM_0034S12_01.mp3
Ora, non è nostra intenzione attaccare o accusare Quintana di scarsa sportività. Di certo una comunicazione di questo genere, soprattutto nel caso in cui le bandiere rosse siano state effettivamente abbassate, ha creato una confusione notevole e la mancanza di chiarezza ha fatto sì che si svolgessero nella discesa dello Stelvio due tappe parallele: una di chi attaccava a tutta e l’altra di chi era convinto che fosse tutto neutralizzato. E’ chiaro che in questo modo la frazione è stata in parte falsata, ma non per colpa di Quintana e neppure di Rolland e Hesjedal.
Una corsa come il Giro d’Italia non può permettersi situazione interpretabili, ma necessita di regole chiare ed immediatamente applicabili ed attuabili senza dubbi. L’equivoco creato ieri non fa che diminuire il prestigio della corsa rosa.
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