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Fabio Fognini: da Murray alla Top Ten, la scalata per diventare un campione

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Il grande protagonista della vittoria italiana nei quarti di finale di Coppa Davis contro la Gran Bretagna non può che essere Fabio Fognini.
La vittoria contro Murray resta una delle migliori partite giocate dal ligure in carriera e probabilmente uno dei successi azzurri più belli in questa competizione. Serviva un’impresa per rimontare lo scozzese e compagni e puntualmente il “Fogna” nazionale ha risposto presente, aprendo la strada della semifinale ad un Andreas Seppi, che non ha dovuto fare altro che battere James Ward per far tornare tra le prime quattro del mondo dopo sedici anni l’Italia.

Fin da subito il match più atteso di tutti era proprio quello tra i due numeri uno e le possibilità che Fabio riuscisse a battere il campione di Wimbledon erano comunque buone, soprattutto perché si giocava sull’amata terra rossa. Su questa superficie, anche secondo il nostro capitano Barazzutti, Fognini è tra i migliori del mondo ed ormai ha raggiunto una tale sicurezza, che può davvero spingerlo a traguardi altissimi. In alcuni articoli precedenti a questo avevamo già analizzato come dei tennisti avanti in questo momento in classifica rispetto all’azzurro ce ne sono davvero pochissimi superiori sulla terra a lui: gli spagnoli Nadal e Ferrer, Djokovic  e forse solamente il miglior Federer. Contro di loro Fabio può comunque fare partita alla pari, come già è avvenuto lo scorso anno nel terzo turno del Roland Garros, quando il ligure venne sconfitto da Nadal in tre set, ma giocò un match meraviglioso, mettendo in grandissima difficoltà il numero uno al mondo, che riuscì a portarsi a casa i quindici decisivi e la vittoria.

Proprio la vittoria con Murray può essere la spinta giusta per il ligure per il definitivo salto di qualità, quello che lo consacrerebbe definitivamente. Per farlo bisogna entrare per forza in quella Top Ten del Ranking Atp che Fabio ampiamente merita e dove dovrebbe stare in maniera costante nei prossimi anni. Le occasioni per questo balzo in avanti sono davvero tante in questo periodo, perché arrivano i tornei europei e la stagione sul rosso entra nel vivo. I punti da difendere in questi mesi (senza contare quelli di luglio che arriveranno dopo Wimbledon) non sono molti, salvo la semifinale dello scorso anno a Montecarlo. La speranza è anche quella di avere ora un tabellone maggiormente favorevole e magari di evitare i primi due della classe agli ottavi.

Montecarlo, Madrid, Roma e Parigi eccoli nell’ordine i prossimi appuntamenti di Fognini.  Soprattutto gli ultimi due per fascino e prestigio sono più importanti degli altri e la voglia di far bene è davvero tanta. La scalata alla Top Ten comincia ora e non bisogna mai voltarsi indietro per non aver paura di cadere.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto: Lucia Maglitto

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