Gigante Are: si impone la Fenninger, rimpianto Fanchini

Mentre il sole tramonta alle spalle della pista di Are, Anna Fenninger fa brillare la propria stella imponendosi in 2:26.39, grazie soprattutto ad una seconda manche dove non lascia scampo a nessuna.
O meglio, a nessuna tranne che a Nadia Fanchini: seconda a metà gara, col suo solito stile aggressivo e tecnicamente vicino alla perfezione, la camuna disegna le prime curve della seconda prova col giusto tempismo e tanta cattiveria, sino ad incrementare sull’austriaca al primo intermedio; un’infida scivolata, però, le porta via quella che sarebbe davvero potuta essere una grande vittoria in uno degli ultimi tranelli della pista; Nadia riesce comunque a stare in piedi, ma ovviamente termina lontana, ventisettesima.
Sfuma la vittoria e sfuma il podio, che viene completato dalla francese Anemone Marmottan (prima volta tra le tre per lei, seconda piazza a 0.21) e, nella miglior tradizione olimpica, da un ex aequo al terzo posto con Lara Gut ed Eva Maria Brem: solo quinta Tina Maze, al comando nella prima manche, apparsa sin troppo timorosa nella discesa decisiva.
Per quanto riguarda le altre azzurre, Federica Brignone non dà seguito ad una prima manche da top five con una serie di piccole sbavature che le costano la retrocessione in nona posizione. Manuela Moelgg, decima con un’ottima prima frazione (soprattutto alla luce del pettorale 26), ha un’azione leggermente più brusca nella seconda, ma riesce in ogni caso a portare a termine la miglior prestazione stagionale confermando il risultato di metà gara. Francesca Marsaglia non interpreta il tracciato nel modo migliore: per lei, comunque, un piazzamento a punti in venticinquesima piazza.    Restano fuori dalle trenta per pochi decimi Sabrina Fanchini e Nicole Agnelli (per la malenca sarebbe stata la prima qualifica della carriera); poco più indietro Elena Curtoni, oltre la quarantesima piazza Michela Azzola.  Infine, Denise Karbon, in difficoltà nella prima manche, salta nel muro della seconda.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com