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Atletica, Italia: ai Mondiali indoor solo 13 qualificati… E tanti non andranno

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Manca meno di un mese ai Mondiali Indoor di atletica leggera, in programma a Sopot (Polonia) dal 7 al 9 marzo.

Le prime sette settimane di gare al coperto non sono stati rosei per l’Italia, se si escludono il record italiano di Marco Fassinotti nell’alto (clicca qui per saperne di più) e il primato nazionale di Margherita Magnani sui 1000m.

Al momento solo 13 azzurri hanno staccato il pass per la rassegna iridata secondo i minimi imposti dalla Federazione Italiana, che in alcuni casi sono più restrittivi rispetto a quelli della Federazione Internazionale.

Gli italiani che hanno acquisito il diritto di partecipazione sono: Michael Tumi (60m), Paolo Dal Molin ed Emanuele Abate (60 metri ostacoli), Abdellah Haidane (3000 metri), Marco Fassinotti, Silvano Chesani, Gianmarco Tamberi (salto in alto), Giuseppe Gibilisco (salto con l’asta), Daniele Greco (salto triplo), Libania Grenot (400 metri), Veronica Borsi (60 metri ostacoli), Alessia Trost (salto in alto), Chiara Rosa (getto del peso).

E degli italiani qualificati tanti non parteciperanno nemmeno all’appuntamento. Alessia Trost ha sempre dichiarato di saltarlo per preparare gli Europei di agosto; Daniele Greco si è infortunato settimana scorsa (clicca qui per saperne di più); Gianmarco Tamberi è ko; Michael Tumi non è ancora sceso in pista; sicuramente non ci sarà Libania Grenot; Veronica Borsi è in recupero. Insomma c’è il rischio che in Polonia vedremo non più di 6-7 azzurri.

Tra questi solo Fassinotti e Haidane hanno ottenuto il minimo nel 2014. Per ottenere il minimo c’è tempo fino al 24 febbraio 2014, ma contano tutti i risultati ottenuti nel 2013.

 

Di seguito le tabelle con tutti i minimi ei risultati ottenuti dagli azzurri

 

MASCHILE:    
     
60 METRI Minimo richiesto: 6.61 (o 10.15 sui 100m outdoor)  
Michael Tumi 6.51 Ancona, 17 febbraio 2013
400 METRI Minimo richiesto: 46.40 (o 45.10 outdoor)
Nessuno
800 METRI Minimo richiesto: 1:46.50 (o 1:44.00 outdoor)
Nessuno
1500 METRI Minimo richiesto: 3:38.00 (o 3:34.00 outdoor)
Nessuno
3000 METRI Minimo richiesto: 7.49.00 (o 7:42.00 outdoor o 13:15.00 sui 5000m outdoor)
Abdellah Haidane 7:48.60 Genova, 8 febbraio 2013
60 METRI OSTACOLI Minimo richiesto: 7.70 (o 13.50 sui 110m ostacoli outdoor)
Paolo Dal Molin 7.51 Goteborg, 1° marzo 2013
Emanuele Abate 13.49 Gateshead, 23 giugno 2013
SALTO IN ALTO Minimo richiesto: 2.30 metri
Marco Fassinotti 2.33 Arnstad, 8 febbraio 2014
Silvano Chesani 2.33 Ancona, 17 febbraio 2013
Gianmarco Tamberi 2.30 Banska Bystrica, 6 febbraio 2013
SALTO CON L’ASTA Minimo richiesto: 5.70 metri
Giuseppe Gibilisco 5.70 Mersin, 28 giugno 2013
SALTO IN LUNGO Minimo richiesto: 8.16 metri
Nessuno
SALTO TRIPLO Minimo richiesto: 17.00 metri
Daniele Greco 17.70 Goteborg, 2 marzo 2013
GETTO DEL PESO Minimo richiesto: 20.30 metri
Nessuno    
     
FEMMINILE:
60 METRI Minimo richiesto: 7.29 (o 11.30 sui 100m outdoor)
Nessuna
400 METRI Minimo richiesto: 52.50 (o 51.20 oudoor)
Libania Grenot 50.47 Mosca, 11 agosto 2013
800 METRI Minimo richiesto: 2:01.80 (o 1:59.00 outdoor)
Nessuna
1500 METRI Minimo richiesto: 4:07.00 (o 4:03.50 outdoor)
Nessuna
3000 METRI Minimo richiesto: 8:51.00 (o 8:38.00 outdoor o 15:00.00 sui 5000m outdoor)
Nessuna
60 METRI OSTACOLI Minimo richiesto: 7.95 (o 12.90 sui 100m ostacoli outdoor)
Veronica Borsi 7.94 Goteborg, 1° marzo 2013
SALTO IN ALTO Minimo richiesto: 1.94 metri
Alessia Trost 2.00 Trinec, 29 gennaio 2013
SALTO CON L’ASTA Minimo richiesto: 4.71 metri
Nessuna
SALTO IN LUNGO Minimo richiesto: 6.70 metri
Nessuna
SALTO TRIPLO Minimo richiesto: 14.35 metri
Nessuna
GETTO DEL PESO Minimo richiesto: 18.30 metri
Chiara Rosa 18.37 Goteborg, 3 marzo 2013

 

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1 Commento

  1. Luca46

    13 Febbraio 2014 at 18:49

    Il tanto decantato rilancio dell’atletica quindi stenta a rivelarsi

  2. NunzioV

    13 Febbraio 2014 at 12:32

    Le competizioni al coperto sono sempre state degli appuntamenti di “transizione” perché l’atletica leggera è uno sport che trova nelle gare su pista la sua massima espressione.
    E poi c’è da dire che le gare indoor, eccezion fatta per i concorsi, sono totalmente diverse dalle gare outdoor.
    I campionati europei estivi saranno il vero evento della stagione anche per i nostri azzurri.

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