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Atletica, Assoluti: tutti i risultati. Record Fassinotti, super Tremigliozzi, nessun minimo

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Si sono conclusi ad Ancona i Campionati Italiani Assoluti Indoor di atletica leggera. Il pomeriggio è vissuto sul grandissimo Record Italiano di Marco Fassinotti nel salto in alto (clicca qui per saperne di più; clicca qui per il video dell’impresa) e su un superlativo volo di Tremigliozzi.

Purtroppo non sono arrivati nuovi minimi per i Mondiali di Sopot: in Polonia hanno diritto di partecipare solo 14 azzurri, ma tra infortuni e rinunce non saranno più di 6-7 i nostri atleti a rappresentarci. Di seguito tutti i risultati della seconda giornata.

 

Stefano Tremigliozzi sorprende tutti con un salto bellissimo e si rialza dalla sabbia dopo uno spettacolare 8.06. Il 28enne diventa così il terzo italiano di sempre nella specialità, alle spalle solo di Andrew Howe (8.30 quando vinse gli Europei 2007) e Giovanni Evangelisti (8.26 nel 1987).

La preziosa misura è arrivata al secondo tentativo e con questa prestazione va ad occupare la decima posizione mondiale nelle liste stagionali, ma purtroppo non strappa il minimo per i Mondiali di Sopot (serviva 8.16).

Darya Derkach vince sì il salto in lungo, ma con una prestazione non all’altezza delle sue capacità e che non le regala il minimo per i Mondiali. La campana veste il tricolore con il 6.28 al quarto salto, superando Anna Visibelli e Ottavia Cestonaro (6.07).

Ci si aspettava la vittoria di Sonia Malavisi che invece con la sua asta si ferma a 4.25 (tre nulli a 4.35) e lascia il successo a Giorgia Benecchi (4.30).

 

Come da previsione successo per Matteo Galvan sui 400 metri con una prestazione convincente che lo premia in 46.97 (migliore italiana stagionale, suo terzo crono al coperto), davanti a Lorenzo Valentini (47.19) e Michele Tricca (47.27).

Sul doppio giro di pista femminile si è imposta Chiara Bazzoni in rimonta dopo essere entrate in terza posizione sul rettilineo finale: 53.44 (personale) davanti a Elena Bonfanti (53.47) e Maria Spacca (53.67). Abbiamo rivisto in scena Yadisleidy Pedroso, primatista italiana dei 400m ostacoli all’aperto.

Gli 800 metri si risolvono come da pronostico. Al maschile ha la meglio Giordano Benedetti (1:50.25), al femminile tutto facile per Marta Milani (2:05.39, a sette centesimi dal personale).

Doppietta per Abdellah Haidane, che dopo i 1500 metri di ieri, vince i 3000 metri (dopo ha il minimo mondiale ed è il quinto italiano di sempre) correndo in 7:56.90. Al femminile l’affermazione sulla distanza più lunga è di Giulia Viola (9:12.70), ma è da sottolineare la prestazione di Nicole Reina (quinta in 9:32.89, record italiano allieve e record junior).

Nel getto del peso bel duello tra Daniele Secci e l’eterno Paolo Dal Soglio: vince il 22enne con 18,64 solo 14cm meglio del 43enne olimpico.

 

Capitolo velocità. Al maschile è Fabio Cerutti a primeggiare sui 60 metri in 6.68 (in batteria era sceso fino a 6.65) davanti a Eseosa Desalu (6.80) e Massimiliano Ferraro (6.86). Al femminile Audrey Alloh vince il titolo per il terzo anno consecutivo correndo in 7.34, davanti a Gloria Hooper (7.42 dopo il 7.39 di personale in batteria) e Marzia Caravelli (7.43).

 

Gli scudetti indoor (somma dei punteggi dei campionati allievi, juniores, promesse e assoluti) vanno alla Studentesca CaRiRi per il maschile (169 punti) e alla Bracco Atletica per il femminile (189 punti). Guardando solo i risultati del weekend di assoluti, scudetti per Fiamme Gialle al maschile e per Bracco Atletica al femminile.

 

(foto FIDAL/Colombo)

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