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Lettera a Babbo Natale: i nostri desideri per il 2014
Caro Babbo Natale,
Se puoi, ti chiediamo di posticipare i regali per Olimpiazzurra. I nostri desideri guardano al 2014.
Partendo dal lato squisitamente sportivo, vorremmo vivere un anno da protagonisti, a partire dalle Olimpiadi invernali di Sochi. Cancellare la scialba edizione di Vancouver 2010 come obiettivo minimo, ma, perché no, stupire il mondo, magari con prestazioni inaspettate. Non siamo forse un popolo che ama esaltarsi nelle difficoltà e quando nessuno vi scommetterebbe un solo centesimo?
Caro Babbo Natale, regalaci un’Italia competitiva su tutti i fronti: che possa farci emozionare, palpitare, esultare, trepidare. Regalaci un unico, grande abbraccio sotto le note dell’Inno di Mameli.
Un altro regalo gradito sarebbe una cultura sportiva sempre più sviluppata, come avviene all’estero. Non solo calcio, ma tutte le discipline che, come ben sai, su Olimpiazzurra hanno tutte la stessa dignità. Tante persone lo hanno compreso e si sono appassionate, sarebbe bello che accada anche a tante altre.
So che è difficile, caro Babbo Natale, ma ti chiederemmo anche un 2014 più pulito, con una lotta al doping che sia finalmente seria non solo in alcune nazioni, ma in tutto il mondo. Solo così lo sport potrà ritrovare rispetto e credibilità anche da parte di chi magari, scoraggiato, se ne è allontanato.
Un pensiero, poi, anche per i ‘nuovi italiani’, affinché vengano sempre più tutelati dalla legge (e non solo dalle singole Federazioni) e possano lottare per portare in alto il Paese che li ha cresciuti ed adottati.
Infine, fa che Olimpiazzurra possa essere sempre più bella, ricca e splendente nel 2014, diventando sempre più l’amica quotidiana inseparabile di sportivi e appassionati di tutte le età.
Con affetto
I ragazzi di Olimpiazzurra
