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Verso Rio 2016: i nuovi talenti azzurri emersi in questa stagione

Federico Militello

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L’anno post-olimpico deve rappresentare l’occasione per lanciare volti nuovi in vista del successivo appuntamento a cinque cerchi, giovani e meno giovani. Per l’Italia non sono mancate le novità in questo 2013, alcune delle quali, se sgrezzate con cura, potranno davvero coltivare ambizioni importanti a Rio de Janeiro 2016.

Atletica: in un momento storicamente molto difficile per il movimento, è esplosa l’attesa Alessia Trost. La 20enne friulana ha portato i propri primati personali nel salto in alto a 2 metri (indoor) e 1.98 (outdoor). Vale già le prime 5 del mondo, ha tutto per puntare a diventare la migliore. Qualora riuscisse a migliorare il record italiano di Antonietta Di Martino (2.03), batterla diventerebbe difficilissimo per chiunque. Da qui a Rio c’è tutto il tempo per crescere e raggiungere la necessaria costanza di rendimento.

Beach Volley: scioltasi la miglior coppia di sempre al femminile, ovvero quella composta da Greta Cicolari e Marta Menegatti, l’Italia non ha perso competitività. Al contrario la stessa Menegatti ha riabbracciato Viktoria Orsi Toth, già compagna in under21, cogliendo subito un promettente quarto posto nel Gran Slam di Mosca. Attenzione poi in campo maschile ad Andrea Tomatis ed Alex Ranghieri, duo la cui intesa cresce di giorno in giorno.

Canoa: Giovanni De Gennaro si è imposto nel K1 slalom come principale alternativa al campione olimpico Daniele Molmenti, raggiungendo la finalissima ai Mondiali di Praga. Nella velocità l’italo-rumeno Sergiu Craciun è giunto quarto nel C1 1000 metri nella rassegna iridata a Duisburg ed attualmente costituisce la carta più credibile su cui investire verso i Giochi brasiliani.

Canottaggio: è il settore che ha sfornato le maggiori novità. Nel doppio pesi leggeri femminile Laura Milani ed Elisabetta Sancassani sono salite in cima al mondo. Bene il doppio di Francesco Fossi e Romano Battisti (bronzo iridato). Lasciano intravedere ottimi segnali di crescita anche due e quattro senza senior, doppio e quattro senza pesi leggeri.

Ciclismo: Rossella Ratto, a soli 20 anni, è ormai una delle big sulla scena planetaria. Nella mountain bike Gerhard Kerschbaumer, campione del mondo Under23, sembra ormai pronto al grande salto tra i senior.

Ginnastica: più che di novità, bisogna parlare di riconferma per la ritmica. Con una squadra completamente rinnovata rispetto alle Olimpiadi di Londra 2012, le Farfalle Tricolori si sono confermate al top con l’argento mondiale: una certezza. Nell’artistica da segnalare il bronzo europeo di Andrea Cingolani al corpo libero.

Nuoto: Gregorio Paltrinieri, già quarto ai Giochi dello scorso anno, non può essere annoverato tra i volti nuovi. La vera (e purtroppo unica) novità si chiama Matteo Rivolta, finalista ai Mondiali di Barcellona e in prepotente ascesa nei 100 farfalla.

Pentathlon: Gloria Tocchi, bronzo juniores incarica, ha subito sfiorato la top10 ai Mondiali seniores. Un talento cristallino che potrebbe essere pronto per piazzare la zampata in Brasile.

Sollevamento pesi: dominatore delle rassegne giovanili, Mirco Scarantino ha già raggiunto un livello da primi 10 al mondo, essendo ormai giunto alla soglia dei 250 kg nel totale (categoria – 53 kg), con un miglioramento annuo di circa una decina di chilogrammi. Se il trend di crescita proseguisse, il 18enne nisseno potrebbe ambire a qualcosa di importante alle prossime Olimpiadi (dove per il podio serviranno circa 280 kg).

Scherma: in un contesto dove i ricambi vengono sfornati a getto continuo, hanno destato ottime sensazioni gli sciabolatori Enrico Berré, bronzo agli Europei di Zagabria, ed Irene Vecchi, terza ai Mondiali di Budapest ed ormai in pianta stabile tra le top5.

Tennis: nei tornei dello slam ha impressionato, ma troppo spesso è incappata in sconfitte inspiegabili nelle competizioni di minor rango. Se Camila Giorgi acquisirà stabilità mentale e continuità di rendimento, potrà ambire alle prime poltrone del ranking Wta.

Tiro a segno: Martina Pica, argento europeo nella carabina 10 metri, e Andrea Amore, sul podio nella prova di Coppa del Mondo a Granada nella pistola 10 metri, costituiscono le novità di un settore che gode di grande salute. Attenzione poi a Petra Zublasing, avviata verso la definitiva consacrazione.

Tiro a volo: i principali volti nuovi arrivano dallo skeet, in particolare da Simona Sciocchetti, argento mondiale in carica. Considerando che a Rio ogni nazionale potrà schierare una sola atleta, si prospetta una competizione interna serrata con Chiara Cainero, Diana Bacosi e Katiuscia Spada.

Triathlon: quinta alle finali delle World Series, sul podio in World Cup ad Alicante. Alice Betto è entrata in una nuova dimensione proprio nell’età (26 anni) in cui inizia il periodo della piena maturazione agonistica.

Vela: Flavia Tartaglini, nella prima parte di stagione, ha colto piazzamenti da podio in Coppa del Mondo nell’RS:X. Giulia Conti e Francesca Clapcich sono giunte quarte ai Mondiali nella nuova classe olimpica 49er femminile. Sono queste le due carte azzurre della vela verso Rio 2016. Per ora, le uniche. In attesa di ulteriori novità…

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