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Hockey pista, A1: Valdagno a valanga. Negli altri match grande equilibrio

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Partenza equilibrata nella serie A1 del Campionato Italiano di hockey pista. Nella prima giornata infatti si sono giocate solo quatto gare su sette, ma una sola si è chiusa con un largo punteggio, mentre si son registrati ben due pareggi, fatto abbastanza inusuale per l’hockey moderno.

Il Valdagno, campione d’Italia, ha debuttato strapazzando il neopromosso Correggio per 11-3; sugli scudi la coppia Nicolia – Tataranni con una tripletta a testa, mentre Nicoletti ed il giovanissimo Marchesini hanno messo a segno una doppietta ciascuno. La gara è rimasta in equilibrio fino al 4-2, poi l’accelerazione dei padroni di casa si è rivelata mortifera per i giovani neopromossi.

Decisamente differente invece l’esito nel match clou della serata, andato in scena nella vicina Breganze tra i padroni di casa ed il Viareggio, fresco vincitore della Supercoppa italiana, in un duello dai due volti e decisamente divertente. Primo tempo di marca veneta, con il Breganze che si portava addirittura sul 4-0, grazie alle reti di Cocco, Cacau (doppietta) e De oro. Nella ripresa però,  i toscani compivano una graduale rimonta, andando in gol in apertura con Mirko Bertolucci e Montivero e trovando il clamoroso 4-4 grazie a due conclusioni di Davide Motaran. Ma l’illusione in casa bianconera durava lo spazio di pochi secondi, il tempo utile a Sergio Silva per battere Barozzi e riportare avanti i rossoneri. La condizione fisica non ottimale inoltre, di questo inizio stagione, si faceva sentire così, mentre Oviedo con le sue parate blindava il successo, Sergio Silva firmava il 6-4 con un rigore 10 secondi dalla fine. Il Breganze, sulla carta la quarta forza del torneo, nonostante l’assenza per infortunio di Ghirardello (rottura di un piede, ne avrà ancora per venti giorni) ha dimostrato di poter dire la sua e di competere alla pari con le altre big del torneo.

Nelle restanti gare sorprendente pareggio del Matera, che sul neutro di Molfetta ha fermato sul 3-3 il più quotato Trissino. I lucani, guidati in panchina da Pino Marzella, hanno prima inseguito con Santeramo e Cellura, che hanno risposto alle reti di Pallares e Gimenez, poi hanno addirittura trovano il gol del 3-2 grazie a Vivilecchia. Nel finale ci pensava Gimenez, elemento fortemente stimato da Marzella, a punire il suo ex tecnico.

L’altro pareggio si è registrato a Prato, dove il Lodi, rinnovato e ringiovanito, ha strappato un punto che va forse stretto ai giallorossi, i quali prima hanno rimontato le due reti di Samuel Amato con Franco Platero, e poi, dopo essersi visti annullare un gol allo stesso Platero (tramutato in un rigore poi fallito), sono andati addirittura sotto per 4-2 (ancora Amato e Saavedra). I lombardi hanno avuto una reazione d’orgoglio, colpendo quattro pali e pareggiando grazie ad Illuzzi e De Rinaldis, che a 4’ dalla sirena è stato lesto a ribadire in rete una ribattuta da fondo pista. Soddisfazione per i cento tifosi giallorossi giunti in Toscana e per Aldo Belli, la bandiera lodigiana ritornato sulla panchina della sua squadra dopo 855 giorni.

Martedì scenderanno in pista il Forte dei Marmi, di Pedro Gil, contro il Sarzana (diretta Rai sport ore 21) e l’AS Viareggio che ospiterà il Bassano. Giovinazzo – Follonica, invece,  è stata rinviata al 18 novembre.

Paolo Virdi

Foto: Gabriele Baldi

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