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Malagò: “Sport italiano come a Londra. E sulla Pellegrini e le Olimpiadi dico…”

Daniele Pansardi

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Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha voluto soffermarsi sull’attuale stato di forma dello sport italiano, con l’Agosto Azzurro ancora in pieno fermento per i Mondiali di canottaggio, canoa e judo: “Lo stato di salute dello sport italiano è ai livelli di Londra. I mondiali hanno confermato, con qualche miglioramento e qualche ombra, i risultati delle Olimpiadi. D’altronde, soprattutto nelle discipline globali, atletica e nuoto su tutti, servono programmazione e investimenti”, che ha voluto poi rimarcare gli ottimi risultati ottenuti dalla scherma a Budapest.

Numerose le tematiche toccate dal n°1 del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, schieratosi in difesa di Federica Pellegrini dopo le ultime polemiche con la FIN: “Pellegrini? Io sono l’ultimo al quale dovete dire di appoggiarla e di sostenerla. Le nostre storie, ben prima che io diventassi presidente del Coni, sono state parallele e, a volte, si sono anche accavallate. Io sono totalmente dalla sua parte in queste problematiche recentemente emerse, anche se la polemica si e’ spostata su dei binari sbagliati.” C’è da attendersi una risposta dalla parte della Federnuoto nei prossimi giorni?
Elogi d’obbligo, poi, per Tony Cairoli: “Ogni volta che inizio il consiglio nazionale faccio annunci di vittorie importanti, che arrivano anche da discipline minori e ai piu’ sconosciute. Tony e’ un grandissimo: vincere sette mondiali e’ qualcosa di straordinario”.

La chiusura è dedicata, inevitabilmente, alla possibilità di ospitare le Olimpiadi a Roma: “Secondo me non solo la capitale ma l’Italia in generale deve tornare a sperare nella possibilità di ospitare eventi di questo genere. Bisogna dare speranze e far vedere la luce in fondo al tunnel, in prospettiva, ai ragazzi di oggi”, auspica Malagò. “Gli impianti? Su questo argomento mi sono speso molto anche durante la mia recente partita elettorale. Dobbiamo lavorare per un progetto ampio e complessivo per modernizzare e per creare diverse strutture. Numeri alla mano questa sarebbe una di quelle di cose che può portare lavoro e crescita. Ci aspettiamo, entro la fine dell’anno, da più parti, di avere qualche certezza in materia, vedi la legge sugli stadi”

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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