Nuoto
I talenti sprecati dello sport italiano (seconda parte)
Dopo la prima parte, dedicata all’atletica, eccoci giunti alla seconda puntata con i talenti sprecati dello sport italiano. Questa sezione sarà dedicata al nuoto, lo sport che forse offre più esempi di atleti che, dopo aver svolto una brillantissima carriera nelle categorie giovanili, non confermano le aspettative sui palcoscenici più importanti.
Un dato è lampante: nelle tre edizioni dei Campionati Mondiali giovanili di nuoto, l’Italia ha ottenuto 40 medaglie, di cui 14 d’oro, piazzandosi al secondo posto del medagliere assoluto, alle spalle dei soli Stati Uniti. Nella prima edizione, quella di Rio de Janeiro 2006, l’Italia concluse addirittura in testa al medagliere con nove ori, sei argenti e due bronzi.
Grande protagonista dell’edizione brasiliana fu Cesare Sciocchetti, capace di vincere l’oro sui 200 metri stile libero in 1’51”97, ma anche di piazzarsi secondo sui 400 m. L’allora 17enne contribuì anche ai tre ori italiani nelle tre staffette maschili (4×100 m stile libero, 4×200 m stile libero e 4×100 m mista). Da allora, però, i risultati di Sciocchetti non sono stati quelli attesi e i suoi crono non sono migliorati. Il suo miglior risultato a livello senior resta un settimo posto ottenuto nel 2009 agli Europei in vasca corta di Istanbul.
In quella stessa occasione, Damiano Lestingi collezionò un oro e due argenti nel dorso, partecipando a sua volta alle tre staffette d’oro. Tra i senior, invece, sono arrivate fino ad ora solo medaglie agli Europei in vasca corta, mentre agli Europei in vasca da 50 metri Lestingi ha ottenuto un sesto posto sui 200 m dorso ad Eindhoven, nel 2008.
Michele Santucci doveva invece rappresentare il futuro dello sprint italiano, ma in vasca tra i grandi si è visto praticamente solo con le staffette, autore di frazioni con fortune alterne.
Due anni dopo, nel 2008, la competizione fu organizzata in Messico, a Monterrey, con Luca Leonardi tra i protagonisti assoluti. Il milanese uscì dalla manifestazione con l’oro della staffetta veloce, ma anche con il bronzo dei 50 metri stile libero e l’argento dei 100, nuotando praticamente sugli stessi tempi di Luca Dotto. Dal 2009, però, i tempi di Leonardi sulle due distanze più brevi dello stile libero sono rimasti invariati, mentre nelle competizioni internazionali senior non ha mai superato lo scoglio delle batterie.
Nell’ultima edizione fino ad ora svolta, quella del 2011, i Campionati Mondiali giovanili ha avuto luogo a Lima, in Perù, dove a mettersi in luce fu la ranista Lisa Fissneider, medaglia d’oro sui 50 e sui 100 metri e argento sui 200. Se si esclude il personale stabilito quest’anno sui 50 metri, la Fissneider è ancora ferma ai tempi della stagione 2010-2011 e agli Europei di Debrecen (Ungheria) dello scorso anno, non è riuscita a qualificarsi alle semifinali in nessuna delle tre distanze della rana.
Immagine: JOE KLAMAR/AFP/Getty Images
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com