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Programma olimpico: le novità di Rio 2016

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Ogni edizione dei Giochi Olimpici ci propone delle novità interessanti: alcuni sport vengono tolti, per fare spazio a nuove discipline, o semplicemente viene modificato il programma all’interno di uno stesso sport. Queste decisioni vengono prese anche in base al peso politico di alcuni Paesi, che naturalmente preferiscono avere la possibilità di vincere più medaglie possibili. Il programma di Rio de Janeiro prevede 28 sport e 42 discipline.

La Commissione Esecutiva del CIO poteva scegliere di aggiungere due sport tra i sette candidati per il programma del 2016: il baseball ed il softball, eliminati di recente dal programma, il karate, lo squash, il golf, il pattinaggio a rotelle ed il rugby a 7. La decisione finale è caduta sul rugby a 7 e sul golf, che quindi diventeranno sport olimpici dal 2016.

Il rugby era stato presente alle Olimpiadi in quattro occasioni, di cui l’ultima nel 1924. Per la prima volta vedremo ai Giochi la sua versione a 7. Le squadre più importanti sono all’incirca le stesse del rugby a 15, con delle differenze per quanto riguarda i rapporti di forza: a parte la Nuova Zelanda, infatti, troviamo tra le squadre di vertice le Fiji e le Samoa. Temibile anche il Sudafrica, mentre la miglior europea è la Francia. Tra le squadre femminili, attenzione all’Inghilterra e all’Australia, ma una sorpresa potrebbe essere rappresentata dall’Olanda.

Nel golf, assente dal 1904, dovremmo trovare i più importanti giocatori del mondo, visto che alcuni di loro si sono spesi con vigore per l’introduzione di questo sport nel programma olimpico. La principale attrazione sarà, naturalmente, Tiger Woods, ma tra i 60 partecipanti ci saranno sicuramente anche gli italiani, in particolare Matteo Manassero.

Una forte diatriba ha riguardato anche la vela: in un primo momento, la Federazione Internazionale di Vela aveva annunciato l’eliminazione del windsurf per fare spazio al kitesurf. In seguito a numerose proteste, che hanno avuto luogo anche durante le Olimpiadi di Londra, la Federazione è tornata sui suoi passi, confermando il windsurf. Sempre all’interno della vela, la classe Star e la Elliott 6m saranno sostituite dalla 49er FX e dalla Nacra 17.

Per le nuove categorie veliche, ci basiamo per ora sui risultati del Trofeo Princesa Sofía, che stiamo seguendo in questi giorni: nella classe 49er FX, riservata alle donne, le danesi Ida Marie Baad Nielsen e Marie Thusgaard Olsen hanno vinto ben sei regate sulle dieci disputate, mentre l’equipaggio italiano formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich è quarto; nella classe Nacra 17, unica classe olimpica mista, troviamo al momento una doppietta olandese, mentre le barche italiane sono nona e decima.

Diverse discussioni ci sono state sul ciclismo, soprattutto in base al recente caso doping riguardante Lance Armstrong. Al momento non sono previste modifiche al programma, ma per il 2020 potrebbero esserci novità soprattutto per quanto riguarda la pista, con la possibilità di reintrodurre la corsa a punti.
Infine, verrà reintrodotto il gala di ginnastica artistica, che era già presente nel programma olimpico con l’eccezione di Londra 2012.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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